Sono lontani i tempi in cui la birra era relegata unicamente a prodotto da pub, consumata con piatti di patatine fritte o con una fetta fumante di pizza al taglio. Oggi questa millenaria bevanda, grazie a una nobilitazione che l’ha resa protagonista di abbinamenti più sofisticati, può abbinarsi tanto ai piatti gourmet quanto alle pietanze popolari, mettendo d’accordo tutti. Ecco qualche consiglio per scegliere le migliori birre da abbinare a un aperitivo autunnale!
Carciofi alla Giudia: impossibili da abbinare alla birra?
Preparato soprattutto in autunno e in primavera, il carciofo deve alla notevole concentrazione di cinarina il proprio sapore amaro. In questo caso, scegliere gli aromi giusti è cruciale per portare avanti questa sfida con successo. Un perfetto aperitivo autunnale, per esempio, può essere composto da un carciofo alla Giudia, la cui sfiziosa croccantezza è dovuta alla doppia frittura del carciofo romanesco IGP (varietà caratterizzata da una consistenza più morbida, dall’assenza di spine e da un sapore meno amaro).
Una buona birra IPA è la soluzione ideale per affiancare i sentori intensi del carciofo e l’untuosità del metodo di cottura. La maggiore presenza di luppolo rispetto alle Lager e alle Pale Ale dà vita a una birra dal gusto carico e amarognolo, persistente al palato e caratterizzata da sentori fragranti di agrumi. Tra carciofo e IPA nessuno dei due elementi prevale sull’altro, ma piuttosto collaborano nel dare vita a un matrimonio di sapori inaspettato!
Cosa bere con le crocchette di pesce spada?
Chi è particolarmente affezionato alla freschezza e alla genuinità, sa bene che non sono solo frutta e verdura a sottostare alle regole della stagionalità. Anche i prodotti di mare seguono il ciclo dei mesi, portando in tavola prodotti deliziosi tutto l’anno. Protagonista del periodo autunnale è il pesce spada, ottimo se preparato alla piastra e servito con un po’ di timo e limone, ma davvero eccellente se incluso in una ricetta da aperitivo. Le crocchette di pesce spada, per esempio, sono un piatto che coniuga texture diverse, tra la croccantezza panatura e la saporita morbidezza dell’interno. Durante una serata con gli amici cosa c’è di meglio di queste crocchette e di un boccale di birra? La varietà designata ad affiancare il pesce spada è la Weizen (o Weiss) tedesca, una birra di frumento dal colore giallo paglierino e dei caratteristici aromi fruttati e speziati. Tra le note organolettiche di una Franziskaner Premium Weissbier Naturtrüb, per esempio, birra da aperitivo perfetta per questa pietanza, spiccano infatti i sentori di banana e chiodi di garofano, mentre il palato è solleticato da una schiuma morbida e persistente: i tratti ideali per bilanciare la sapidità dolce e salmastra del pesce fritto.
Cestini di polenta, speck e formaggio
Nel Nord Italia, dove questa pietanza è particolarmente apprezzata, tutto l’anno è il periodo giusto per la polenta. Quando però si abbassano le temperature e aumenta la voglia di portare nel piatto i sapori corposi e avvolgenti della tradizione contadina, essa diventa un ottimo piatto autunnale, valido tanto per le prime portate quanto per gli aperitivi sfiziosi. Per una serata con gli amici o in apertura di un menù stagionale, dei cestini di polenta, speck e formaggio offrono un concentrato di gusto che porterà i commensali a chiedere subito il bis. L’accoppiata tra speck e formaggio fuso dona la giusta carica gustativa a questa ricetta, dando vita a un’armonia di sapori indimenticabile. Un’ottima candidata per un abbinamento può essere reperita tra le belghe, per esempio in una Tripel Karmeliet. Da un’antica ricetta risalente ai monaci carmelitani, deriva una birra ricca, tanto negli ingredienti utilizzati (orzo, avena e frumento), quanto negli aromi. A conquistare i sensi sono i suoi profumi agrumati, ai quali si aggiungono sentori di lievito e spezie, in una potenza aromatica che ben si adatta all’affumicatura dello speck e alla sapidità del formaggio. Degna di nota anche la sensazione al palato, data da una corposità che conferma il carattere deciso di questo prodotto.
Bruschette al tartufo e birra, una buona accoppiata?
Quando si parla di prodotti di terra genuini vengono in mente innumerevoli ortaggi della tradizione gastronomica italiana. Se però si parla di prodotti di terra pregiati, il pensiero non può che andare a lui: il tartufo. Non tutte le varietà sono tipiche dell’autunno, ma è abbastanza sicuro affermare che i periodi freddi siano particolarmente propizi per molte di loro, tra cui il Tartufo Bianco Pregiato e l’Uncinato. In un autentico aperitivo autunnale questo ingrediente straordinario fa un figurone, custode di una ricchezza aromatica senza precedenti e perfetto quindi da spalmare su delle bruschette, sotto forma di patè. Ci si trova nuovamente di fronte a un sapore per nulla facile da abbinare, agliato ed erboso, ma che può dare enormi soddisfazioni a fianco della giusta bevanda. La perfetta birra da abbinare dovrebbe essere accomodante più che dominante, per non sovrastare troppo l’intensità dei sapori coinvolti. Fresca e beverina, una Pilsner Urquell svolgerà un ottimo lavoro, sciacquando dalla bocca il sapore del tartufo, prima del boccone successivo.
Ora che sai tutto su come abbinare birre e stuzzichini sfiziosi, organizza con Svinando il tuo prossimo aperitivo!