Per alcuni potrebbe sembrare una vera eresia, ma per coloro che sanno che gli abbinamenti più semplici non sono necessariamente quelli migliori, abbinare la birra al pesce non è una cosa poi tanto strana. Sono finiti i tempi in cui i piatti di carne richiedevano un vino rosso, i sapori di mare un bianco e la pizza una classica birra: il mondo del buon bere si è aperto anche agli accostamenti gastronomici meno gettonati, con risultati sorprendenti. 

Birra e sapori di mare: due mondi troppo lontani?

Sebbene prosperi grazie a un delicato equilibrio tra classicismo e innovazione, il settore del beverage non è estraneo a stereotipi che lo mantengono talvolta ancorato alle opinioni più “tradizionaliste”. Per questo motivo c’è ancora qualcuno che storce il naso di fronte all’idea di bere la birra con il pesce, preferendo di gran lunga il vino, tipicamente bianco, fresco e leggermente minerale.

Non c’è però nulla di azzardato nel sorseggiare della birra con dei secondi a base di molluschi, crostacei o pesci di lago e mare, a patto di conoscere bene gli ingredienti che si hanno a disposizione. Come per il vino, è fondamentale saper accostare le diverse varietà a determinate preparazioni gastronomiche, per ottenere il meglio dall’esperienza gustativa. 

Come abbinare la birra al pesce: le varietà migliori per antipasti e molluschi

In un boccale di birra c’è molto di più di ciò che lo sguardo riesce a cogliere. Molto più di quanto non indichi la lista degli ingredienti. C’è un’anima sfaccettata che nasce da tradizioni antiche e che accoglie, in un unico prodotto, un’identità al tempo stesso popolare e raffinata. Grazie a questo dualismo, birre diverse si affiancano a vari piatti di mare, con esiti che possono essere di volta in volta rustici o di classe, adatti a tutti o riservati ai più arditi sperimentatori. 

Basta un ricco piatto di frittura di pesce o di fish & chips, per esempio, per allietare una cena senza impegno con gli amici. In quelle serate in cui una chiacchiera tira l’altra, la texture unta del fritto può essere alleggerita da una buona Pilsner o da una Lager (come una fresca Menabrea bionda), caratterizzate da una frizzantezza e da una leggera nota acidula di fondo: il massimo per sgrassare il palato. 

Valide anche le birre champenoise, così denominate poiché prodotte secondo lo stesso metodo impiegato per la produzione dello Champagne, leggere, fresche ed effervescenti. 

La tradizione gastronomica italiana offre poi molto altro in fatto di sapori di mare: un pranzo estivo potrebbe per esempio essere allietato da una semplice insalata di molluschi su letto di rucola, condita con un goccio di limone. Questo piatto - così come quelli a base di cozze o vongole - necessita di una birra fresca e di facile beva, come una Lager o una Ale bionda, meglio ancora se dai toni leggermente amarognoli. 

Un esempio interessante? L’aromatica Birra Artigianale Chiara 'Alter', caratterizzata da sentori fruttati e da una sottile nota speziata di fondo. 

Che birre bere con primi e secondi di mare?

Non c’è pranzo della tradizione senza un buon primo o un secondo gustoso. I meravigliosi mari che lambiscono le coste della Penisola - nonché i laghi che la punteggiano - hanno molto da offrire per la preparazione di queste portate. 

Le zuppe di pesce - come il toscano cacciucco o il brodetto - sono caratterizzate da una ricca sapidità che necessita di birre dal carattere altrettanto grintoso, come una una birra scura, una birra d’abbazia o una Strong Ale.

Il menù prevede un piatto di spaghetti allo scoglio o un risotto ai frutti di mare? Si può mettere da parte per una volta il vino bianco e stappare una doppio malto chiara o ambrata, oppure una Pilsner tedesca. 

Si può scegliere qualcosa di più leggero quando in tavola ci sono secondi meno impegnativi, come pesce in umido, al vapore o al forno: il migliore abbinamento tra birra e pesce, in questo caso, prevede che agli ingredienti di mare vengano sposate varietà di birra più delicate, come una classica Lager. Un discorso diverso può essere fatto di fronte a pesci dalla leggera affumicatura o a una grigliata di crostacei: a queste situazioni si adatteranno alla perfezione una Blanche o una Weizen, come La Valchiria di San Michele, aromatica, fruttata, e dall’animo grintoso come quello di una vera guerriera. 

Largo anche all’abbinamento tra birra e sushi: nigiri e uramaki realizzati con pesci dalla texture poco grassa possono essere accompagnati da una Pilsner, mentre i sapori più intensi richiedono un contrasto acidulo, come quello offerto da una buona Blanche dal retrogusto fruttato. 

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