La Lombardia, una delle regioni più grandi d’Italia per estensione, presenta un panorama vinicolo tanto ampio quanto vario, regalando vini molto diversi tra loro ma tutti di qualità: attualmente le DOC della regione sono 23, mentre 5 sono le DOCG. Che si tratti di vini rossi, bianchi o spumanti, i vini lombardi meritano di essere conosciuti e degustati!
Principali vitigni lombardi e terroir della regione
La Lombardia, come tutte le regioni italiane, offre un vasto ventaglio di varietà di uve per originare i suoi famosi vini, fiore all'occhiello non solo per la penisola ma per il mondo intero. Tra i vitigni a bacca rossa sono da citare Barbera, Nebbiolo, Bonarda, Uva Rara, Lambrusco, Croatina e Sangiovese, oltre agli autoctoni Groppello, Moscato di Scanzo, Pignola, Rossola nera e Vespolina.
Tra i vitigni a bacca bianca, quelli più diffusi nel territorio sono gli internazionali Pinot Bianco e Chardonnay, con cui si producono gli eccellenti spumanti Metodo Classico Franciacorta (insieme al Pinot nero, a bacca scura), Riesling (Renano e Italico), Trebbiano di Lugana e l’autoctono Invernenga.
La coltivazione di questi vitigni è divisa per il 41% in montagna, il 12% in collina e il restante 47% in pianura, su aree quindi, molto diverse da loro, sia dal punto di vista climatico che del suolo: si può passare da zone montuose con notevoli sbalzi climatici, favorevole allo sviluppo del profilo aromatico delle uve, fino a zone dal microclima unico al mondo come quella del Lago di Garda. Le caratteristiche favorevoli del clima e del suolo della Lombardia, unite alle moderne tecniche di vinificazione, garantiscono dei risultati qualitativamente eccellenti.
Le rinomate zone di produzione dei vini lombardi
Nella regione Lombardia vi sono numerose aree vitivinicole interessanti, tutte contraddistinte da produzioni enologiche di alta qualità, che offrono una vasta scelta di eccellenti vini, perfetti da abbinare alla cucina tipica regionale.
Bergamo
Attorno al piccolo comune di Scanzorosciate viene prodotta l’unica DOCG bergamasca, un vino dolce rosso di elevata qualità ottenuto utilizzando Moscato di Scanzo in purezza. Vendemmia tardiva, appassimento prolungato delle uve e lungo affinamento gli donano aromi e sapori inconfondibili. Nella stessa provincia un'altra interessante Denominazione è il Valcalepio che può essere rosso, bianco, rosato o moscato passito. Le uve autorizzate sono Merlot, Cabernet Sauvignon, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sauvignon, Moscato e Moscato di Scanzo.
Oltrepò Pavese
Spostandosi nel pavese si trovano Denominazioni più note, come l’omonima Oltrepò Pavese che può dare origine a vini rossi (come, per esempio, la Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC e il Buttafuoco) e bianchi, ma anche eccellenti spumanti Metodo Classico. Gli uvaggi più utilizzati nella provincia delle risaie sono la Croatina (qui chiamata tradizionalmente Bonarda), la Barbera e il Pinot Nero per quanto riguarda la bacca nera; il Cortese, il Pinot Grigio, la Malvasia e il Riesling Renano per la bacca bianca.
Brescia e Franciacorta
Nella provincia di Brescia, oltre ai celebri Franciacorta, ottenuti da Pinot Nero, Pinot Bianco e Chardonnay, ci sono numerose DOC: attorno al Lago di Garda, sfruttandone il clima mediterraneo, vengono prodotti eccellenti rossi, bianchi e rosati sotto la Denominazione Garda Classico. Le uve più utilizzate sono l’autoctono Groppello (il cui nome deriva dalla forma a “grop”, cioè “nodo” nel dialetto locale, del grappolo), la Barbera, il Sangiovese e il Marzemino per i rossi e i rosati (che qua vengono definiti Chiaretti); il Riesling Renano e quello Italico per i bianchi.
A est si trova la zona del Botticino DOC e del Capriano del Colle DOC dove si producono vini adatti anche al lungo invecchiamento, ottenuti da uve Barbera, Marzemino, Sangiovese e Schiava per i rossi, Trebbiano di Lugana o Toscano per i bianchi. Nelle colline moreniche a sud del Lago di Garda nasce il più noto Lugana DOC, conosciuto ormai anche a livello internazionale grazie alla sua grande struttura ed eleganza.
Altre zone vinicole della Lombardia
Nelle province di Lodi e Milano l’unica DOC è il S. Colombano, prodotto su una collina che si erge solitaria 40 km a sud della metropoli sfruttando Croatina, Barbera e uva rara. In provincia di Sondrio, nella zona della Valtellina vengono prodotti importanti vini rossi a base di uve Nebbiolo. Nel mantovano grande e antica è la tradizione del Lambrusco, che qui viene prodotto soprattutto nella forma secca con le varietà Salamino, Maestri e Marani.
Ora che conosci i principali vitigni e le più famose zone di produzione degli eccellenti vini lombardi, non ti resta che degustare le migliori etichette di questa regione selezionate per te dagli esperti di Svinando!