I vini perfetti per una cena estiva in riva al mare

    Le migliori bottiglie per insalate, rustici e primi di pesce

    I vini perfetti per una cena estiva in riva al mare

    Un tuffo con gli amici, le passeggiate sul bagnasciuga, qualche chiacchiera sotto l’ombrellone: con l’arrivo della bella stagione la prospettiva di passare del tempo al mare è sempre più allettante. Questo vale anche per gli appassionati del buon bere, che possono contemplare il paesaggio sorseggiando le loro bottiglie preferite. 

    I migliori vini da bere al mare hanno un’anima fresca e vivace, che ben si adatta a una cena a base di pesce al ristorante o a un più rustico - ma decisamente romantico - picnic sulla spiaggia. 

     

    Rustici e insalate fresche per un picnic in riva al mare

    vini per un picnic in riva al mare

     

    Ci vuole poco per dar vita a un perfetto picnic serale sulla spiaggia: basta un telo, un cestino capiente e qualche piatto già pronto. L’importante è che in borsa ci sia anche una bottiglia di vino da abbinare a insalate e rustici. 

    Questi ultimi sono un elemento immancabile di ogni picnic che si rispetti, facili da preparare, ottimi da consumare freddi e pratici da mangiare con le mani. Accompagnarli a una semplice bottiglia di bollicine potrebbe sembrare la mossa più semplice, ma la verità è che la scelta del vino migliore dipende dagli ingredienti di cui questi antipasti sono composti. 

    Per gli amanti dei rustici alle verdure il matrimonio perfetto è quello con un classico e versatile Chardonnay, fresco e sapido, caratterizzato da sentori floreali e fruttati (tra i quali emergono note di fiori bianchi, pesca, mela e pera) e da una mineralità in grado di abbinarsi bene al retrogusto leggermente dolciastro di molti ortaggi. Se invece il bianco dovesse risultare una scelta troppo inflazionata, anche un calice di Lambrusco Spumante Dry Gran Cru "Marcello" farebbe una bella figura in accompagnamento a questi rustici, grazie a una tannicità non troppo accentuata. I suoi punti di forza? Spuma fragrante, un profumo di frutti rossi e un’innata leggerezza.

    Il Lambrusco frizzante può essere una scelta vincente anche in accostamento a rustici a base di salumi o formaggi stagionati, che danno il meglio se abbinati a vini rossi poco strutturati. In alternativa anche una Bonarda dell’Oltrepò Pavese può svolgere un buon lavoro, poco tannico e di facile beva, caratterizzato da un irresistibile profumo di viola e amarena e da un sapore che - nelle note finali - può risultare anche ammandorlato.

    Talvolta gli abbinamenti più interessanti tra vino e cibo avvengono con gli ingredienti più particolari, come per esempio gli asparagi. Nessuna paura: questo ortaggio - solitamente difficile da accostare - si sposa alla perfezione con un vino bianco strutturato ed equilibrato, dall’acidità moderata come un Vermentino

    Un altro elemento immancabile dei pasti estivi sono le insalate fredde. Quelle di pasta e riso sono il simbolo stesso dei mesi più caldi, nei quali la voglia di cucinare è poca, ma l’appetito è sempre in agguato. Un classico piatto di insalata di riso, semplice ma sfizioso, può essere impreziosito dal calice giusto: un Ribolla Gialla Collio DOC 2021, leggermente acido e minerale e caratterizzato da un bouquet fresco, dal quale emergono profumi di rosa e di acacia, nonché delle gradevoli note agrumate. 

    L’insalata di pasta fredda - anch’essa estremamente versatile per quanto riguarda gli ingredienti - può invece essere sposata con un Grillo, il cui aroma leggermente agrumato e tropicale affianca alla perfezione il sapore tendenzialmente dolce della pasta. 

     

    Piatti di mare: vino bianco o rosso?

    Dopo una lunga giornata in spiaggia poche cose danno soddisfazione quanto l’ordinare un piatto di mare al ristorante: che siano antipasti, primi o secondi, la sapidità del pesce riesce sempre a conquistare il palato, specie se le ricette vengono accompagnate da degli ottimi vini estivi. 

    Si parte per esempio dalle sfiziose insalate di mare, che possono essere accompagnate da un prodotto dall’anima spiccatamente mediterranea, come l’Etna Bianco, vino bianco siciliano che conquista prima di tutto l’olfatto grazie a delle delicate note agrumate, tra le quali spiccano quelle di limone, per poi confermare il proprio carattere anche al palato, con la sua discreta acidità. 

    Largo invece alle bollicine quando in tavola arrivano i primi di pesce: la sapidità degli spaghetti allo scoglio, con le vongole o con i gamberi può essere esaltata da un Franciacorta, vino armonico ed elegante, i cui sentori spaziano tra le note agrumate e i leggeri sentori di lievito. 

    Forte delle sue note fresche e leggermente acidule, è solitamente il vino bianco il protagonista dei menù per una cena estiva a base di pesce. Malgrado questo, anche gli amanti dei rossi possono sperimentare abbinamenti interessanti con i sapori di mare. 

    Ricette a base di tonno o pesce spada richiedono infatti vini corposi, come un buon Nero d’Avola, dalla discreta gradazione alcolica, sentori di frutta matura e un leggero retrogusto speziato. Non male anche un calice di Bardolino, capace di contrastare con grinta il sapore intenso di questi piatti, grazie a un aroma vinoso, sentori di rosa e un retrogusto leggermente amaro, che ne amplifica il carattere. 

     

    Vini da bere al mare con i dolci estivi

    Si dice che nello stomaco c’è sempre un posticino per il dolce, ma è vero anche che un po’ di questo spazio spetta di diritto a un buon vino da fine pasto. Ed ecco che un dessert gustoso può offrire un’ulteriore occasione per dare vita ad abbinamenti poetici: con un’intramontabile crostata alla frutta - perfetta per concludere un picnic sulla spiaggia - c’è bisogno di un vino aromatico e sapido, abbastanza fresco da contrastare la texture leggermente grassa della pasta frolla, ma non eccessivamente strutturato, per non coprire i sapori della frutta matura. Un Moscato d'Asti DOCG 2021 è una scelta classica, ma azzeccata, così come un vino passito o vendemmia tardiva. Ottimo anche un calice di bollicine: basta stappare uno Spumante d’Asti per svoltare una serata. 

    Dolce internazionale, ma altrettanto adatto a chiudere una cena estiva sfiziosa, è la Cheesecake, la cui texture grassa e cremosa dovuta alla presenza del formaggio può essere alleggerita da un vino più acidulo, come uno spumante Trento DOC, la cui effervescenza e i profumi agrumati garantiscono un’esperienza gustativa fresca e gradevole. 

    Per chi invece non può concludere in bellezza una serata senza una coppa di gelato, non mancano i vini giusti, a patto di rispettare alcune basilari regole di degustazione. 

    In primo luogo, il vino va assaporato poco prima di portare alla bocca il dessert, per evitare che la bassa temperatura di quest’ultimo rovini l’esperienza. 

    Ad accompagnare il gelato, inoltre, deve esserci un vino dolce, ma dai sentori non troppo alcolici, capaci di rispettare tutti i sapori. Uno spunto per andare sul sicuro? Il già citato Moscato per gli abbinamenti generici, una Malvasia bianca per i gelati al gusto crema - dall’aroma ricco e irresistibile di albicocca e miele - e un Brachetto per i gusti di frutta, un vino rosso dai sentori di fragola e rosa. 
     

    Ora che hai qualche idea per abbinare vini e piatti estivi, scegli le bottiglie migliori grazie ai consigli di Svinando

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