Amato in tutto il mondo per la sua piacevole freschezza e per il gusto lievemente zuccherato, il Prosecco è un grande compagno di cene e brindisi. L’aroma fruttato e i profumi floreali lo rendono infatti un perfetto alleato nei momenti di convivialità: non può esserci happy hour o antipasto, senza un calice di Prosecco al tuo fianco.
Le origini triestine del Prosecco DOC
Il nome del Prosecco deriva da un quartiere di Trieste, che in passato faceva parte della provincia del capoluogo friulano. Fin dal XIII secolo, la zona, caratterizzata da un terreno marnoso arenaceo sui suoi pendii, si prestava alla coltivazione del vitigno a bacca bianca Glera. È così che ha avuto origine il tanto acclamato vino Pucino nell’Antica Roma.
Solo nei primi anni del XX secolo si è consolidata poi la produzione del Prosecco così come lo conosciamo oggi. Il nome, che celebra con fierezza le origini triestine, vuole essere un omaggio alle province friulane che ne ospitano i vitigni.
Se pensi però che il Prosecco venga prodotto esclusivamente in Friuli, ti sbagli. Anche le province venete di Venezia, Treviso, Vicenza e Belluno sono dedite alla coltivazione del vitigno Glera e vantano la DOC. Sulle colline di Conegliano Valdobbiadene viene prodotto il Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, una varietà di eccellente qualità, caratterizzata da sentori floreali e fruttati.
Varietà di Prosecco e abbinamenti
Prima di stappare una bottiglia di Prosecco, è bene distinguere tra le diverse varianti che puoi scegliere da mettere in tavola. Il Prosecco Millesimato è la scelta ideale per feste e grandi occasioni, perché vengono utilizzate per produrlo almeno l’85% delle uve vendemmiate nello stesso anno. Ideale da abbinare ai crostacei e a cene a base di pesce, è perfetto anche per accompagnare focacce e torte salate da antipasto o aperitivo.
Le tipologie di Prosecco sono tre e si differenziano tra loro per i diversi processi di produzione.
Prosecco tranquillo
È un vino fermo, per l’appunto “tranquillo”, che non presenta alcun perlage, che si sposa idealmente con antipasti di carne bianca o a base di pesce e con taglieri di formaggi freschi.
Prosecco spumante
Grazie a uno specifico processo di rifermentazione del vino fermo, il Prosecco viene reso in questo caso effervescente. È importante distinguerne le varianti, che si differenziano per la quantità di zucchero presente al loro interno: la versione demi-sec è la più dolce, seguita dal Prosecco spumante Dry, l’Extra-Dry e il Brut.
Puoi scegliere di abbinare un Prosecco Spumante a un secondo di pesce o a un piatto light con frutti di mare.
Prosecco frizzante
Rispetto alla versione Spumante, il Prosecco Frizzante presenta meno “bollicine”, risultando di facile beva. Ha un gusto leggero ed è particolarmente indicato per aperitivi e pasti light. Si sposa alla perfezione con molluschi e crostacei, e con i piatti di pesce in generale.
Cocktail con il Prosecco
Il Prosecco, grazie alle sue numerose varianti e alle note zuccherate, si presta a essere abbinato non solo a preparazioni culinarie, ma anche ad altre bevande alcoliche, dando vita a ottimi cocktail.
Hugo
Inventato in Alto Adige, ma ormai conosciuto in tutto il mondo, l’Hugo è un cocktail ideale da sorseggiare nelle calde giornate estive. Cosa serve per ricrearlo? Prosecco, sciroppo di sambuco e soda devono essere mescolati alle foglie di menta. Il tocco di classe finale è una fettina di lime immersa nel bicchiere.
Negroni sbagliato
Il celebre cocktail nato al Bar Basso di Milano, combina al Vermouth con la gelatina di Campari, il Prosecco. Utilizzato in alternativa al gin nella ricetta del Negroni, il Prosecco diventa la chiave di svolta di un cocktail perfetto per happy hour e dopocena di classe.
Cosmopolitan
Il cocktail preferito delle protagoniste di “Sex and the City” è stato inventato negli anni ’20 in Scozia, ma solo nella ricetta odierna richiede il Prosecco per un’ottima resa. Grazie all’armonico rapporto con il Cointreau, la Vodka agrumata, il lime e il succo di mirtilli rossi, è proprio il Prosecco infatti a dare carattere all’intera miscela.
Bellini
Il Bellini rientra sicuramente tra i cocktail che definiscono maggiormente l’italianità all’estero. La ricetta made in Venezia è molto semplice e si compone di soli due ingredienti: la purea di pesca e, ovviamente, il Prosecco.