Perché tutte le bottiglie di vino sono da 75 cl?

    Dietro alla dimensione delle bottiglie c'è più di una spiegazione

    Perché tutte le bottiglie di vino sono da 75 cl?

    Ti sei mai chiesto se ci sia un motivo specifico dietro alle dimensioni standard delle bottiglie di vino?

    Il 1975 è la data in cui il formato da 750 ml per le bottiglie di vino è diventato il più diffuso in tutto il mondo. In quell’anno la Direttiva Europea relativa agli imballaggi ha definito i formati in cui il vino poteva essere commercializzato: 25 cl, 37.5 cl, 50 cl, 75 cl e infine 1 l e 1.5 l. Fin da subito la capacità di 75 cl è stata scelta dalla maggior parte dei produttori come la più pratica da utilizzare per la spedizione e il commercio.

    La storia popolare vuole però che non sia stato il decreto degli anni Settanta a definire questo formato come il migliore in assoluto, bensì delle motivazioni molto più concrete. 

    La dimensione ideale per i soffiatori di vetro 

    Quando nel 1700 inizia ad essere comune imbottigliare il vino nel vetro per trasportarlo e commercializzarlo più comodamente, le dimensioni delle bottiglie di vino era di misura variabile. 

    Secondo alcuni, il motivo alla base della misura di 75 cl risiede nella capacità respiratoria degli antichi soffiatori del vetro. Prima della produzione industriale delle bottiglie di vino, erano dei soffiatori esperti nella lavorazione del vetro a definire la forma delle bottiglie. La forza dei loro polmoni non permetteva tuttavia di creare facilmente e ripetutamente bottiglie di una capienza superiore ai 750 ml, così venne scelto questo formato come ideale per la produzione dei recipienti.

    È l’oste a dettare le regole 

    Una seconda teoria invece sembra spiegare l’universalità del formato da 750 ml per altre motivazioni, legate non tanto alla produzione del vino, quanto al suo consumo. Dato che in un’osteria tradizionale venivano serviti circa 125 ml di vino in ogni bicchiere, 750 ml doveva essere la misura perfetta per riempire esattamente 6 bicchieri ai commensali.

    Immagine che contiene persona, vino, vetro

Descrizione generata automaticamente

    Tutta colpa degli inglesi

    Per altri ancora, la spiegazione dietro il formato da 75 cl delle bottiglie di vino risiede invece nel commercio inglese. In passato ogni cassa da spedire poteva avere solo 2 galloni imperiali di vino (circa 9 litri). Inserire all’interno della cassa 12 bottiglie da 75 cl era quindi ideale per trasportare comodamente l’intero contenuto nel corso degli spostamenti.

    Fare cifra tonda con vino e bottiglia 

    Un’ultima giustificazione della dimensione standard delle bottiglie di vino potrebbe essere dovuta alla comodità di ottenere un peso totale di 1 kg, sommando il peso del vetro ai 75 cl del vino in esso contenuto.
     

    Non ci è possibile sapere se una di queste motivazioni abbia influito più delle altre sulla definizione di questo formato, probabilmente tutte hanno contribuito in maniera decisiva alla definizione dei 75 cl come peso standard. È inevitabile sottolineare però che sarebbe stato molto più interessante che la dimensione standard del vino fosse la Magnum da 1.5 l, tipica invece di alcune bollicine. 

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