Piatti tipici del Martedì Grasso: i vini da bere a Carnevale

    Dall’antipasto al secondo, il vino da scegliere

    Piatti tipici del Martedì Grasso: i vini da bere a Carnevale

    Dei dolci di Carnevale e i vini da abbinare se ne è già ampiamente parlato: tra chiacchiere, tortelli e bignè di San Giuseppe, il pieno di zuccheri è assicurato. Ma la tradizione è fatta anche di numerosi piatti salati per allietare i pranzi in famiglia. Che cosa si mangia durante il Carnevale? Dagli gnocchi veronesi alla pizza di Sorrento, tutto è pronto per la festa…mancano solo i vini da abbinare ai piatti tipici di Carnevale!

     

    I vini da abbinare agli antipasti di Carnevale

     

    Si parte dal Nord Italia, nello specifico dall’Alto Adige, dove la tradizione carnevalesca prevede la preparazione dello “Smacafam”, una torta salata il cui nome è composto da “smaca” che vuol dire “ammazza” e “fam” che naturalmente vuol dire “fame” e fa riferimento all’abitudine dei boscaioli di preparare e consumare questo antipasto durante i giorni di festa. Gli ingredienti sono farina bianca o di grano saraceno, olio, latte, e uova per l'impasto; salsiccia lucanica e lardo, precedentemente rosolati in padella, per il ripieno. Il composto viene poi cotto sotto la cenere fino ad assumere l'aspetto di un pasticcio morbido, leggermente abbrustolito in superficie, e consumato come piatto unico insieme a verdure come le rape.

    Per un piatto così ricco ci vuole naturalmente un vino rosso capace di pulire il palato dalla grassezza degli ingredienti. Grande vino autoctono di montagna, il Teroldego IGT Vigneti delle Dolomiti Sellaronda è un vino trentino dallo sguardo internazionale, dal profumo di frutta matura circondata da note speziate che derivano dalla fase di maturazione.

    È durante le feste che la cucina campana spicca ancor di più con le sue prelibatezze, portando in tavola tra tanti piatti la pizza di Carnevale di Sorrento, un rustico che si può gustare proprio in questo periodo e che risulta molto simile alla “pizza chiena” napoletana. È una tradizione gastronomica presente sulle tavole sorrentine e che si differenzia dal rustico napoletano per il fatto che viene preparata con la pasta brisè. Come lo “Smacafam”, l’ingrediente principale è la salsiccia, accompagnata in questo caso da pinoli e uva passa. Anche in questo caso ci si trova di fronte a un piatto particolarmente gustoso, che ben si accompagna alle bollicine.

     

    Primi piatti di Carnevale e i vini da scegliere

     

    Quando si pensa al Carnevale si pensa a Venezia! Infatti, il capoluogo veneto ospita forse la più famosa sfilata in costume di tutta Italia; non è la sola però: Verona, patria di Romeo e Giulietta, è anche la sede di una delle sfilate carnevalesche più antiche d'Italia. L’ultimo venerdì di festa si svolge il celebre Bacanal del Gnoco, istituito da Tommaso da Vico per distribuire ai poveri cibi semplici come pane, formaggio, burro e.…gnocchi. Oggi vengono preparati secondo la classica ricetta degli gnocchi di patate e conditi con la pastissàda, uno stracotto di carne di cavallo, vino rosso e cipolla; ottima anche la versione in bianco a base di burro, parmigiano e salvia. Che vino bere con gli gnocchi di patate? La risposta è un rosso di buona struttura, come per esempio un Chianti o, per giocare in casa, un Valpolicella DOC.

    Il minestrone di Modica ribalta gli schemi della zuppa calda tradizionale, perché al suo interno viene inserito un ingrediente molto più appetibile delle verdure: il lardo di maiale, privato della cotenna e tagliato grossolanamente a pezzetti. Se un tempo la ricetta prevedeva l'aggiunta di altri tagli di carne, tra gli ortaggi non mancavano mai patate, fave e verdure a foglia verde. Che vino bere con il minestrone di Modica? Un fresco bianco siciliano!

     

    Polpette al sugo: il classico secondo di Carnevale

     

    Le varianti sono infinite, ogni ricetta ha il suo ingrediente segreto, ma tutte sono accomunate da una cosa: la bontà! Ebbene sì, le polpette al sugo sono tra i secondi di Carnevale – e non solo – diffusi e apprezzati in tutta Italia. La carne macinata (facoltativa la salsiccia) donerà un sapore unico, mentre pane e formaggio giocheranno sul gusto e sulla morbidezza. Tonde, gustose e succulenti, le polpette al sugo sono la classica ricetta del cuore, capace di evocare momenti speciali. Per un piatto colmo di ricordi, quindi, c’è bisogno di un vino rosso di facile beva, come per esempio un Cabernet Sauvignon.

     

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