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    Vini da bere in estate: abbinamenti per piatti freschi e leggeri

    Il caldo è arrivato: bianchi beverini o rossi da frigo?

    Vini da bere in estate: abbinamenti per piatti freschi e leggeri

    L'estate è la stagione della leggerezza, e cosa c'è di meglio che accompagnare i pasti estivi con un buon bicchiere di vino da bere alla giusta temperatura? Che si tratti di un pranzo in giardino, una cena sul terrazzo o un picnic al parco, la scelta del vino giusto può esaltare i sapori dei piatti leggeri e rinfrescanti tipici di questa stagione. Ecco una selezione di vini ideali da bere in estate, abbinati a diverse delizie estive.

     

    Panzanella

     

    Non è un antipasto, non è un primo e non è un secondo, o forse è tutte queste portate messe insieme. Tra i grandi pregi della panzanella spiccano senza dubbio freschezza e versatilità, che rendono questo piatto di origine contadina - nato per riutilizzare il pane raffermo - una scelta eccellente per i pasti estivi.

    Quando le temperature si fanno elevate, basta procurarsi una ciotola capiente e riempirla di pane tagliato a dadini, cetrioli, pomodori (meglio maturi e succosi), cipolla, basilico, sale, pepe, olio e aceto, per ottenere un’insalata rustica che profuma d’estate, gustosa e saziante.

    Non può mancare ovviamente il giusto abbinamento: la scelta ideale in questo caso è un bianco biologico toscano, un "Artéteca" Vermentino Montecucco DOC 2022. Questo prodotto deve il proprio particolare bouquet organolettico al blend da cui nasce, che arricchisce le uve di Vermentino con l’aggiunta di Viognier e Petit Manseng. Il risultato è un bianco gradevole e beverino, di colore giallo paglierino tendente al verdognolo.

    L’esame olfattivo rivela note floreali e fruttate leggermente dolci, mentre il sorso si rivela altrettanto fruttato e rinfrescante, specie se viene rispettata la temperatura di servizio ideale di 12°C

     

    Pomodori ripieni

     

    piatto estivo pomodori ripieni

    Fagiolini, zucchine, melanzane e peperoni: la stagione estiva regala ai commensali un tripudio di verdure fresche che possono essere cucinate in moltissimi modi diversi. Se c’è però un ingrediente capace di simboleggiare l’estate, quello è il pomodoro. Il “re della stagione estiva” non dà però il meglio solo se condito in insalata: è proprio lui a offrire la base per un classico della cucina italiana come i pomodori ripieni, farciti con pangrattato leggermente tostato in padella, formaggio grattugiato e ingredienti vari, a seconda della fantasia: salumi, olive, capperi, alici, aglio, prezzemolo, e molto altro

    E il vino? Come abbinamento si può puntare su un Pinot Grigio, magari un friulano come un “Grappoli” Pinot Grigio Collio DOC 2022, caratterizzato da un suggestivo color giallo paglierino, screziato da riflessi dorati.

    L’adattabilità a una ricetta aromatica e saporita come i pomodori ripieni è data dai profumi di frutta a polpa bianca, fiori e agrumi, che donano freschezza alla degustazione, con un tocco complesso conferito dai sentori di erbe aromatiche.

    Al palato questo prodotto - uno dei migliori vini bianchi estivi da abbinare a un piatto di pomodori ripieni - rivela un profilo minerale e una buona struttura, apprezzabili soprattutto a una temperatura di servizio di 12°C.

     

    Polpettone di tonno

     

    Tra i sapori tipici dell’estate, quello di mare è uno dei rappresentativi. Porta con sé il ricordo delle giornate in spiaggia e delle passeggiate sul bagnasciuga, e stuzzica il palato con il suo retrogusto salmastro, che dà il meglio assieme a un buon calice di vino.

    Se la calura estiva rende necessario ridurre al minimo i metodi di cottura, la soluzione non deve necessariamente essere quella di ripiegare su una semplice insalata. Anche i palati e gli stomaci più esigenti possono godere del piacere di mangiare qualcosa di sfizioso, come per esempio un polpettone di tonno e patate. Bollire queste ultime è l’unico passaggio che richiede l’accensione dei fornelli, poiché tutto il resto - tonno sott’olio, maionese, formaggio grattugiato, prezzemolo e condimenti - va aggiunto e impastato a freddo, fino a ottenere la forma tipica del polpettone.

    Pratica e veloce da preparare, questa ricetta regala al palato una texture morbida e un sapore delicato, ma soddisfacente, che ben si adatta ai criteri di un buon piatto estivo, soprattutto se accompagnato da un sorso di Etna Bianco DOC 2022.

    Vino da pesce per eccellenza, questo bianco siciliano apprezza particolarmente i toni salmastri del tonno, seppur ammorbiditi dal retrogusto leggermente morbido delle patate. Sorso dopo sorso i sensi sono appagati da un profilo organolettico che spinge sulla mineralità e sui sentori speziati. In bocca si presenta leggermente acidulo, equilibrato e persistente. Da portare in tavola a una temperatura massima di 14°C.

     

    Involtini di tacchino

     

    Gli amanti delle grigliate all’aria aperta non vedono l’ora che le giornate si allunghino, per poter ripescare il sacco di carbonella e dar vita a serate all’insegna del gusto. Quando però le temperature si fanno un po’ troppo alte e la voglia di girare le braciole accanto alla fiamma cala drasticamente, è meglio ripiegare su qualcosa di diverso, senza però rinunciare al gusto.

    Negli involtini di tacchino c’è tutto quello che un amante della carne può desiderare: la morbidezza del taglio, la sapidità della farcitura fatta con pancetta, speck o crudo, e la gustosità del sughetto ottenuto sfumando gli involtini con un po’ di vino. Per un po’ di aroma in più non è una cattiva idea aggiungere al ripieno anche una foglia di salvia.

    Abbinati poi a delle verdure saltate in padella o a delle patate, questi involtini dalla preparazione semplice e piuttosto rapida rappresentano un piatto sfizioso, decisamente meno impegnativo rispetto alle grigliate o alle ricette a base di carne rossa.

    Per quanto riguarda l’abbinamento enologico, serve un rosso di medio corpo, come un Cirò Rosso Classico DOC “Segno Librandi” 2020, un vino rosso fresco estivo prodotto in Calabria dalla vinificazione di uve Gaglioppo.

    Va gustato giovane - servito a una temperatura di massimo 16°C - per poter apprezzare la piacevolezza dei suoi aromi, che ricordano i frutti rossi, le viole e la macchia mediterranea. Morbido all’olfatto, lo è altrettanto al palato, grazie a dei tannini delicati che lo rendono adatto anche alle carni bianche.

     

    Granita siciliana

     

    Tra le ricette per l’estate pochi piatti sono in grado di donare un sollievo contro il caldo quanto una bella coppa di gelato, meglio ancora se alla frutta, fresco e gustoso, morbido e avvolgente.

    Chi afferma che vino e gelato non siano una buona accoppiata potrebbe doversi ricredere di fronte a un calice di Malvasia delle Lipari DOC Passito 2022, un’eccellenza siciliana caratterizzata da un ammaliante colore ambrato e da una consistenza vellutata.

    Il profilo organolettico rivela note di miele e frutta matura, tra cui datteri, albicocca e fichi, arricchiti da sentori speziati. Il gusto è pieno, morbido, dolce senza mai essere stucchevole, apparentemente impegnativo per un fine pasto estivo, ma in realtà capace di dare vita a un equilibrio straordinario, se servito a 16°C con una coppa di gelato non troppo fredda.

     

     


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