Quando si pensa alla Francia non può che venire in mente il matrimonio tra vini e formaggi. D’altronde, è un Paese che vanta una grande e antica tradizione enogastronomica, a cui come qualità tiene testa solo l’Italia.
Come abbinare due tra i più famosi simboli francesi nel mondo? Scegliere il giusto abbinamento tra vini e formaggi francesi può sembrare banale, ma non lo è. Infatti, richiede una grande esperienza e la profonda conoscenza di gusti e odori. È importante, quindi, esaltare i sapori e le note aromatiche di entrambi i prodotti, in modo da soddisfare il palato a tutto pasto.
Vini e formaggi francesi: alcuni suggerimenti
Prima di entrare nel dettaglio degli abbinamenti specifici, è utile comprendere alcuni principi fondamentali. In generale, gli abbinamenti vino-formaggio possono seguire alcune linee guida di base:
- Equilibrio: è importante che né il vino né il formaggio sovrastino l'altro. Un formaggio delicato può essere sopraffatto da un vino troppo robusto, mentre un formaggio forte può annullare i sapori di un vino più leggero.
- Affinità di sapori: spesso, i vini e i formaggi della stessa regione si completano a vicenda. Questo perché crescono e vengono prodotti in simili condizioni climatiche e di terroir.
- Contrasto: a volte un contrasto ben bilanciato può creare un abbinamento affascinante.
Se si pensa poi alla tipologia di formaggio, è bene seguire alcuni semplici suggerimenti.
I formaggi a pasta molle si abbinano bene con vini bianchi aromatici e di medio corpo , come lo Chardonnay. Questi vini hanno il giusto corpo per bilanciare la ricchezza del formaggio, mentre le loro note aromatiche vanno a nozze con i sapori complessi del formaggio.
I formaggi erborinati hanno sapori forti e piccanti che si abbinano bene con vini invecchiati oppure vini dolci e liquorosi;
I formaggi a pasta dura hanno sapori intensi e complessi che richiedono vini rossi di grande struttura, come il Cabernet Sauvignon, il Merlot o il Syrah. I tannini aiutano a pulire il palato dai grassi del formaggio, mentre i loro sapori intensi si abbinano perfettamente con quelli del formaggio.
Infine, i formaggi freschi e cremosi hanno sapori delicati e si abbinano bene con i vini bianchi leggeri, come il Sauvignon Blanc o il Pinot Grigio.
Brie, tra bollicine francesi e italiane
Il formaggio francese più consumato dagli italiani è probabilmente il Brie, il cui nome deriva dall’omonima pianura a est di Parigi. La sua incredibile morbidezza regala un gusto unico che avvolge il palato. Un abbinamento classico è quello con lo Champagne, un vino spumante secco che, con la sua acidità e le sue bollicine, pulisce il palato dalla ricchezza del formaggio. La freschezza dello Champagne bilancia perfettamente la morbidezza e la cremosità del Brie, creando un aperitivo di successo.
Le note cremose del brie vengono ben esaltate da uno dei vini spumanti italiani d’eccellenza, il Prosecco, secco e leggero con note fruttate e floreali che bilanciano la cremosità del brie.
Per concludere la cena o per un happy hour tra amici, ecco una chicca: i sapori del vino e del formaggio verranno sicuramente ampliati se abbinati a chicchi d’uva bianca. Provare per credere!
Camembert, un viaggio tra Alsazia, Salento e Valdobbiadene
Il Camembert è un formaggio a pasta molle e crosta fiorita. Originario di un piccolo paese in Normandia che porta il suo nome, è famoso per il gusto intenso e molto persistente. Da assaporare nel tagliere dei formaggi a inizio o fine pasto, è particolarmente versatile in quanto ad abbinamenti. Dall’Alsazia al Salento, passando per Valdobbiadene, ben si abbina ai vini bianchi francesi, così come ai rosati salentini. Ma la combinazione perfetta è senza ombra di dubbio quella con il Franciacorta, caratterizzato da una buona acidità e freschezza, che bilancia perfettamente la cremosità e la ricchezza del Camembert.
Roquefort: il re dei formaggi francesi insieme al principe della Valpolicella
Il Roquefort, che gode della Denominazione di Origine Controllata (AOC) fin dal 1921, è sicuramente il re dei formaggi francesi grazie al suo caratteristico gusto. Stagionato per tre mesi, è a pasta semidura e presenta delle sfumature grigio blu.
Un abbinamento tradizionale per il Roquefort è con il Sauternes, un vino dolce della regione di Bordeaux. La dolcezza del Sauternes contrasta e bilancia il sapore forte e salato del Roquefort, creando un equilibrio gustativo perfetto.
Le sensazioni sapide e piccanti del formaggio devono essere sapientemente attenuate, accostando per esempio un bianco corposo e dolce, come il vino veneto Recioto Di Soave Docg "Vernus" 2021; di colore giallo dorato, emana un profumo complesso di miele, vaniglia e frutta essiccata, mentre al palato si presenta morbido e piacevolmente dolce con retrogusto di mandorla.
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