Vini primaverili: cosa bere nella stagione dei fiori

    Freschi, leggeri e aromatici: sono i vini della bella stagione

    Vini primaverili: cosa bere nella stagione dei fiori

    Finalmente, la primavera! La stagione della rinascita, dove la natura attorno fiorisce e il ritorno del sole fa tornare il desiderio di passare più tempo all’aperto, con tante ottime scuse per stappare una buona bottiglia di vino da condividere con i tuoi cari. Ma quali vini abbinare a un pic-nic sul prato, un aperitivo al tramonto, un momento di relax in giardino?

     

    Che caratteristiche hanno i vini di primavera?

     

    In primavera la natura regala tante verdure e frutta di stagione, con cui preparare innumerevoli pasti freschi, leggeri e salutari e, perché no, anche dei cocktail con frutta di stagione! Con tante fresche e colorate prelibatezze a tavola perché non conoscere i vini ideali da bere in primavera? I vini migliori per questa stagione sono caratterizzati da leggerezza e armonia, in grado di accompagnare egregiamente happy hour e cene a base di ingredienti di stagione. Si può decidere di puntare tutto sulla freschezza dei bianchi, su un rosato di carattere oppure su un rosso di media struttura: la giusta scelta dei profumi da abbinare ai momenti di svago permette di esaltare sia le caratteristiche dei piatti che del vino, regalando piacevoli esperienze enogastronomiche.

     

    Con quali bollicine festeggiare l’arrivo della primavera?

     

    Le bollicine non possono mai mancare: non è primavera senza un calice di Prosecco o di spumante. L’Italia offre una vasta scelta di bollicine: il Prosecco DOC e i vini Franciacorta, per esempio, si abbinano alla perfezione ai risotti e alle ricette che vedono come protagonisti gli asparagi e le uova. Con le ricette a base di carciofi, un Franciacorta Satèn o un’altra bollicina Metodo Classico come il Trento DOC esalteranno eccellentemente queste verdure di stagione. Perché non celebrare quindi l’arrivo della primavera con una bollicina biologica e duttile come il 1701 Franciacorta Satèn Vintage 2018, che ben accompagna dagli antipasti ai secondi, passando per primi piatti a base di pesce?

    È inoltre innegabile che le bollicine si sposano bene con primi piatti, pietanze di pesce, secondi di carni bianche, oltre che a ricche insalatone con fresche verdure di stagione. Per chi invece ha voglia di cambiamento, perché non provare il Cava, la bollicina spagnola?

     

    I vini bianchi perfetti da bere con le ricette primaverili

     

    I vini bianchi sono di facile beva e non presentano tannini; pertanto, sono semplicemente perfetti per accompagnare i piatti primaverili con grande versatilità. Tuttavia, alcune etichette sono sicuramente particolarmente adatte a bilanciare le tendenze amare delle verdure di stagione, sempre più presenti nelle pietanze, in quanto vini dotati di mineralità e sapidità.

    Etichette che racchiudono la primavera nel calice, come il Vermentino di Sardegna DOC, il Sauvignon Collio DOC o il Pinot Grigio Collio DOC dal Friuli, i vini vulcanici dell’Etna o i vini di lago come il Lugana ed infine il Riesling e il Soave. Tutti questi vini hanno le caratteristiche e le carte in regola per accompagnare eccellentemente la brezza primaverile: ci si può sbizzarrire in quanto la compagnia di vini di qualità certamente non manca e i suggerimenti di abbinamento nelle schede prodotto regalano tante idee per gustose ricette primaverili!

     

    La stagione dei fiori e i profumi dei vini rosati

     

    vini primaverili e stagione dei fiori

     

    Quando si cerca un vino versatile negli abbinamenti il rosato è sempre la risposta giusta: questi vini presentano meno tannini dei rossi e meno acidità dei bianchi, racchiudendo le migliori caratteristiche di entrambe le tipologie di vino. Per questo motivo, dalla primavera in poi, i vini rosati diventano protagonisti in tavola: perfetti per ammorbidire l’amarezza delle verdure di stagione come i carciofi, il cavolo e gli asparagi, possono essere abbinati eccellentemente anche a carni bianche e menù a base di pesce ma anche a piatti piccanti o orientali.

    Il Cerasuolo d’Abruzzo DOC, per esempio, è perfettamente in grado di accompagnare piatti strutturati come primi piatti importanti, grigliate e pesci grassi. Il “Campo delle Rose” Bardolino Chiaretto DOP Ca’ dei Rocchi, per esempio, è il vino primaverile per eccellenza che predilige l’abbinamento ai crostacei, ai pesci e ai risotti delicati. L’Etna Rosato o un vino rosato dall’Alto Adige, invece, sono i compagni perfetti del sushi e dei piatti orientali.

     

    La bella stagione è arrivata: quali rossi possono essere degustati freddi?

     

    Per chi non riesce a rinunciare a una buona bottiglia di vino rosso nemmeno con l’innalzarsi delle temperature, c’è un’ottima notizia: esistono dei vini rossi che possono essere serviti freddi, perfetti quindi per essere degustati in primavera e in estate! Vini rossi giovani, dalla bassa gradazione alcolica e di media struttura possono essere refrigerati senza perdere le loro caratteristiche, che ben si sposano con le pietanze fresche e leggere dei piatti primaverili.

    Il Barbera, il Negroamaro, il Rosso dell’Etna, il Lambrusco e il Pinot Nero sono alcuni esempi di vini rossi che possono essere serviti a una bassa temperatura. Questi vini si abbinano egregiamente a salumi, formaggi e menù di carne, ma non solo, perché non degustare il Barbera e il Pinot Nero con dei piatti al profumo di tartufo anche durante la bella stagione?

     

    Ora che sai tutto su quali sono i migliori vini da abbinare ai piatti primaverili, porta leggerezza e freschezza anche nel calice: con i consigli degli esperti di Svinando è impossibile sbagliare abbinamento!

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