La ribolla gialla è un vitigno dalla storia antica.

Autoctono del Friuli-Venezia Giulia, si ritiene che sulle colline nei dintorni di Rosazzo fosse coltivato già in epoca romana.

Diffuso anche in Croazia e Slovenia, dove è conosciuto con il nome di rebula, corrisponde forse all’uva avola dei Romani.

La Rabiola del Collio era un vino friulano apprezzato già nel XII secolo, e vari documenti risalenti al XIV secolo attestano che la Ribolla veniva comunemente offerta alle personalità più illustri in segno di devozione.

Il grappolo di ribolla gialla si riconosce per le piccole dimensioni e la forma cilindrico-piramidale, con acini piuttosto pruinosi e di forma discoidale.

Dalla ribolla gialla si ottiene un vino bianco fresco e beverino, di ottima acidità, dai tipici profumi delicatamente fruttati e floreali.

Un vino profondamente legato alle tradizioni friulane, che vogliamo presentarvi nell’interpretazione dell’Azienda Agricola Dario Coos di Nimis (UD), realtà dinamica e moderna (conscia però del fatto che “il domani ha profonde radici nel passato”) che raccoglie l’eredità della famiglia Coos, vignaioli da cinque generazioni: 10 ettari di vigneto e 50.000 bottiglie all’anno che raccontano la storia del Friuli del vino.

Quella di Dario Coos è una Ribolla Gialla molto tipica, dal colore piuttosto carico, giallo oro quasi ambrato, caratterizzata da profumi tenui che ricordano la mandorla e i fiori secchi, molto affascinanti. La bocca è freschissima e di grande equilibrio, con un finale leggermente ammandorlato.

Un bianco spensierato ma vibrante, ottimo a tavola per valorizzare i piatti dai sapori più delicati.

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