Le 10 cose da sapere sul vitigno moscato giallo

    Un vitigno aromatico per un vino dorato, fragrante e profumato

    Le 10 cose da sapere sul vitigno moscato giallo

    Che vitigno è il Moscato Giallo?

    Il Moscato Giallo viene vinificato come spumante dolce, come vino fermo e secco e infine come vino passito dolce e liquoroso. Fa parte dei vitigni aromatici, ovvero caratterizzati da note olfattive intense. Nel caso della famiglia dei Moscati, salvia e muschio sono i profumi caratteristici presenti già nelle uve mature, prima ancora di essere sottoposte al processo di trasformazione in vino.

     

    Le origini del nome

    Il nome deriva da “muscum”, proprio per il profumo di muschio delle uve. Il Moscato Giallo è anche noto con altri nomi: Moscato Sirio, per le sue origini siriane, sui Colli Euganei, in Veneto, è conosciuto come Moscato Fiori d’Arancio e in Alto Adige come Goldmuskateller.

     

    Da dove proviene il vitigno Moscato Giallo?

    Nonostante le origini medio-orientali, il vitigno Moscato Giallo è giunto sulle terre italiane dalla Grecia, importato nel basso Medioevo per opera dei fiorenti commerci dei mercanti veneziani. Catone scriveva delle uve Moscato come chiamandole apiane, in quanto, a causa della loro dolcezza, attiravano sciami di api.

     

    Dove viene coltivato in Italia?

    Il nord-est italiano è la zona maggiormente vocata alla coltivazione di questo vitigno. È diffuso soprattutto in Veneto, dove origina il Moscato Fiori d’Arancio DOCG, ma è presente anche in Disciplinari di Produzione di altre DOC e IGT regionali in Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia. È anche un vitigno autorizzato, oltre che nella provincia di Bolzano, anche nelle regioni Lazio, Molise e Sicilia.

    Alcuni esempi sono il Moscato Giallo Secco Alto Adige DOC, il Moscato Giallo Trentino DOC 2020 o il Moscato Giallo Vigneti delle Dolomiti IGT.

     

    Quando avviene la vendemmia?

    Come già detto, il Moscato Giallo è un vitigno aromatico, dalla produttività elevata e dalla maturazione precoce, la cui vendemmia avviene nel periodo tra agosto e settembre. È un vitigno che sopporta bene le temperature invernali e cresce al meglio in zone arieggiate con terreni calcarei. Viene principalmente coltivato con il metodo a pergola o a spalliera.

     

    Le caratteristiche ampelografiche del Moscato Giallo

    Ogni vitigno ha delle precise caratteristiche. La foglia del Moscato Giallo è media, orbicolare, trilobata o intera: Il grappolo è medio-grande, piramidale allungato, spargolo e con una o due ali. L’acino è medio, sferico con buccia pruinosa, spessa e consistente, di colore giallo.

     

    Come viene vinificato il Moscato Giallo?

    Vinificato sia come vino da tavola che come spumante dolce o vino passito, anche nella versione ferma e secca, è caratterizzato da un colore giallo-dorato e da un ricco profilo aromatico di noce moscata, frutta esotica, agrumi, pesca bianca, melissa e sambuco. In bocca può variare da un sapore secco, o gradevolmente dolce e aromatico, comunque sempre fresco e piacevole.

     

    Quali sono gli abbinamenti gastronomici ideali?

     

    colore moscato giallo

     

    Il Moscato Giallo secco Alto Adige DOC e il Moscato Giallo Vigneti delle Dolomiti IGT 2021, fermo e secco, sono l’ideale per un aperitivo di pesce diverso e fuori dagli schemi e in accompagnamento a piatti leggermente speziati. Etichette quali il Moscato Giallo Trentino DOC 2020 e il “Vinalia” Moscato Giallo Alto Adige DOC 2018 sono perfetti vini da fine pasto e da meditazione. I dolci che meglio si accompagnano al Moscato Giallo sono lo strudel, le crostate di frutta, i krapfen e le torte di mele.

     

    Tutte le tipologie di Moscato coltivate in Italia

    Le altre varietà di Moscato maggiormente diffuse in Italia sono: il Moscato Bianco, il Moscatello di Saracena, il Moscato di Terracina, il Moscato Rosa (coltivato prevalentemente in Trentino-Alto Adige, dove è chiamato anche Rosenmuskateller), il Moscato di Scanzo, il Moscato Nero di Acqui, il Moscatello Selvatico e il Moscato di Alessandria. Quest’ultimo è coltivato in Sicilia, qui è conosciuto come Zibibbo e dà origine al Vino Passito di Pantelleria DOC. Il Moscato Giallo è meno diffuso in Italia rispetto al Moscato Bianco.

     

    Come degustare delle buone bottiglie di Moscato Giallo?

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