L?interpretazione di questo vitigno che ti presentiamo oggi è denominata semplicemente T: T come Tendone, T come tardiva, T come Top! Tendone è in riferimento alla tecnica colturale della pergola canavesana, Tardiva si riferisce invece alla sua vendemmia, il perché di Top, invece, lo puoi scoprire solo con l?assaggio! Durante l?estate si stendono teli sopra alle viti, per contenere l?afflusso di raggi solari e rallentare la maturazione dei grappoli; questo permette di avere una maturazione ritardata e un migliore afflusso di zuccheri all?acino. Da questi grappoli si ottiene un Erbaluce di qualità superiore, che nulla ha da invidiare ai grandi Riesling, che sfida il tempo e il consumatore, tentato di berlo subito ma ammaliato dal suo potenziale evolutivo. Il nostro consiglio è di farne scorta, per sperimentarlo in tutte le sue sfumature! Remo Falconieri ha lavorato nelle fila degli ingegneri Olivetti con passione e dedizione, brevettando anche alcune idee. Il pensionamento dal mondo dell?invenzione informatica gli ha dato l?opportunità di coltivare l?altra sua grande passione, ereditata dal nonno: la viticoltura. Remo ha scelto di intraprendere nuovi percorsi di innovazione al fianco della Facoltà di Agraria dell?Università di Torino, rendendo il suo lavoro non solo di successo, ma anche inserendolo nel mondo della ricerca e della formazione. L?Azienda Agricola Cieck da sempre si impegna nel valorizzare e preservare il patrimonio del territorio, a partire dall?impiego di vigneti a pergola canavesana, il metodo più tradizionale di coltivazione dell?Erbaluce. La gamma dei vini a base di questo vitigno è ampia e completa, a riprova dell?antica tradizione che lega l?azienda a questa varietà.