Ma quanto sono buoni gli autoctoni, bianchi e rossi, coltivati in Sicilia? Tanto, senza dubbio. Come questo Grillo, allevato nella Tenuta di Borgo Guarini, capace di esprime pienamente le peculiarità del suo terroir d’origine. Il clima collinare, con le sue escursioni termiche maggiori rispetto alla zona costiera, porta in dote a queste uve un corredo aromatico più ricco e intenso. Il Grillo, poi, è un vitigno in ascesa nel panorama dell’enologia siciliana che l'azienda Firriato valorizza al meglio grazie a una lavorazione super accurata. Una volta giunte in cantina, le uve vengono pressate in modo soft e fatte velocemente fermentare a temperatura controllata. Al termine della trasformazione, poi, il vino rimane in lento affinamento sulle proprie fecce nobili, o “sur lie”, in serbatoi di acciaio inox per un periodo di non meno di 3 mesi. Poi, dopo l'imbottigliamento, rimane a riposare in cantina per circa 4 mesi prima della definitiva messa in commercio. Giallo paglierino intenso, al naso il profumo richiama quello tipico del Mediterraneo, con note di agrumi freschi e intensi che si incontrano con deliziose nuance di mandorle e meloni. Delicatamente complesso, è un campione di aromaticità. Da stappare, senza esitazione, fin dal momento dell'aperitivo. Difficile, se non impossibile, rimanere delusi!