Amanti dei vini della tradizione fatevi avanti. Quello che La Tordera propone qui, infatti, è un vino che appartiene alla storia del Prosecco, un prodotto che unisce tradizione e artigianalità. La classica chiusura a spago, infatti, èuno dei più antichi sistemi di ancoraggio dei tappi di sughero alle bottiglie di vino, precursore dell'attuale gabbietta. Un processo di chiusura interamente realizzato a mano che oggi viene proposto su un divertente vino frizzante, Prosecco DOC Treviso. Nasce da una pressatura soffice e successiva fermentazione in autoclave che viene arrestata quando la pressione interna sfiora i 2,5 bar. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore giallo paglierino con riflessi verdognoli e un perlage appena presente, che rende l'aspetto del calice ancora più brillante. Al naso è facile distinguere le note tipiche di mela renetta, pera e lime. In bocca, invece, si scopre un vino piacevolmente aromatico, fresco e leggermente sapido. Un vino armonico, con un buon equilibrio tra tutte le sue componenti, pur essendo leggermente sbilanciato verso la morbidezza. È il vino da aperitivo per eccellenza. Ideale con il tradizionale tagliere di formaggi e affettati, accompagna bene anche piatti leggeri a base di pesce.
La Tordera è un'azienda vitivinicola familiare che si trova sulle colline di Valdobbiadene. Oggi è gestita da tre fratelli, Renato, Gabriella e Paolo Vettoretti, sostenuti dai genitori Pietro e Mirella. L’azienda, però, risale ai primi del ‘900, quando il bisnonno Bepi, nel lontano 1918, ha messo a dimora le prime viti ed ha iniziato a curare personalmente il vigneto. Nel 2018 è stato festeggiato questo importante anniversario: “100 anni di Viti e Vita”. Il nome “La Tordera” deriva da quello di una una dolce collina nel territorio del Cartizze. Questa collina anticamente ospitava un roccolo, comunemente chiamato Tordera dove, nella stagione autunnale, i tordi scendevano dalle vicine montagne in cerca di cibo tra i filari dei vigneti. Sempre attenti alle innovazioni, a La Tordera non si è mai dimenticato il legame con la terra e le sue tradizioni. Oggi l’azienda agricola cerca una viticoltura sempre più green e in armonia con l’ambiente.
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