Dici Valpolicella e pensi, inevitabilmente, all'Amarone, punta di diamante della regione. Rosso, frutto dell'appassimento di varietà autoctone e di lunghe maturazioni in cantina, l'Amarone è un vino ricco di note speziate, calde e armoniose. Ne è un bel esempio questo Ego Sum, proposto da Monte Cillario, Amarone della Valpolicella DOCG prodotto a partire da uve raccolte nei vigneti aziendali, condotti con il tradizionale sistema della Pergola Veronese. Il taglio di base è quello tipico della regione, con una larga parte di uve Corvina, circa il 55%, a cui si aggiungono il 25% di Corvinone e il 15% di Rondinella. Solo le migliori uve, provenienti dagli appezzamenti migliori, entrano in questa lavorazione. Dopo la vendemmia a mano, i grappoli vengono posti nei fruttai per la delicata fase di appassimento, della durata di 100/120 giorni. Si prosegue fino al momento in cui i grappoli non hanno perso il 30/40% del proprio peso in acqua. Solo a quel punto vengono delicatamente pigiati e fermentati lentamente, a temperatura controllata. Dopo la svinatura, il vino ottenuto riposa in tonneau da 500 litri, per un periodo di 24-30 mesi. Viene quindi imbottigliato e sottoposto a un ulteriore periodo di riposo di 1 o 2 mesi in bottiglia prima della messa in commercio. Rosso molto intenso, con riflessi granati, al naso spiccano le note di ciliegia e marasca. Aromi di frutta passa sotto spirito e sentori di tabacco e spezie. In bocca, invece, è piacevolmente fruttato, rotondo, morbido e caldo, grazie anche alla importante dotazione di alcol. Sulla tavola si accompagna bene a tutti i piatti di carne, ma anche formaggi stagionati e dolci. Ottimo, per esempio, con una bella fetta di torta al cioccolato.