L'Alto Adige. Le sue Dolomiti maestose. I vigneti che si arrampicano su pendii ripidi. Questi sono gli "ingredienti" di una ricetta unica per la viticoltura. Ci troviamo tra le montagne della Val d'Isarco, dove nasce il Pinot Nero della linea classica della Cantina Valle Isarco. In questo caso i vigneti si estendono su terreni porfirici con depositi calcarei di roccia dolomitica. Questa particolare composizione del suolo, unita al clima fresco e soleggiato tipico della zona, conferisce al Pinot Nero mineralità e complessità aromatiche. L'altitudine varia dai 450 ai 750 metri. Questo permette una maturazione lenta delle uve e di ottenere vini con un'acidità viva e tannini fini. Il Pinot Nero è uno dei vitigni rossi più nobili al mondo, apprezzato per la sua versatilità e la sua capacità di esprimere il terroir. In Alto Adige trova un habitat ideale, dando vita a vini caratterizzati da aromi intensi di piccoli frutti rossi, spezie e note floreali. La vinificazione del Pinot Nero di Cantina Valle Isarco inizia con una raccolta a mano. Le uve vengono sottoposte a pigiatura soffice e il mosto ottenuto fermenta a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox, per preservare la freschezza e gli aromi fruttati. La maturazione sulle fecce fini conferisce al vino una maggiore complessità e struttura. Colore rosso rubino vivace, al naso rivela un bouquet intenso e complesso, con note di ciliegia, fragola, viola e un leggero sentore di spezie. In bocca, poi, è secco, equilibrato e vellutato, con tannini fini e un finale lungo e persistente. Sulla tavola accompagna bene piatti di carne rossa, selvaggina, formaggi stagionati e risotti.