Questa bollicina di gran carattere nasce in un territorio ricco di storia e biodiversità. Ci troviamo nel cuore del Trentino, una regione famosa per la varietà dei suoi suoli, che variano da valle a valle, offrendo una combinazione unica di terreni basaltici, porfirici e scistosi. Queste particolari condizioni pedologiche, unite al clima alpino con forti escursioni termiche tra giorno e notte, conferiscono alle uve caratteristiche distintive. Il TrentoDoc Brut di Conti d'Arco nasce da viti coltivate su pendii ben esposti e ventilati che quindi beneficiano di una perfetta maturazione. Prodotto esclusivamente con uve Chardonnay, il nobile vitigno francese qui riesce a esprimere al meglio la sua eleganza e la finezza, grazie alle condizioni climatiche e geologiche uniche della regione. Metodo Classico, le uve vengono raccolte a mano per garantire l'integrità del frutto e sottoposte a una pressatura soffice per estrarre il mosto fiore. La prima fermentazione avviene in vasche di acciaio inox durante l'autunno, seguita dalla presa di spuma in bottiglia nella primavera successiva. Durante questa fase, il vino rifermenta lentamente a contatto con i lieviti per almeno 24 mesi, sviluppando complessità e finezza. La sboccatura e il dosaggio completano il processo, donando al vino equilibrio e una leggera morbidezza. Alla vista, il TrentoDoc Brut di Conti d'Arco si presenta con un colore paglierino chiaro e un perlage fine e persistente. Al naso, si distingue per i suoi aromi freschi e fruttati, con note di mela verde, agrumi e fiori bianchi. In bocca è armonico, caratterizzato da una piacevole acidità che gli conferisce freschezza e una persistenza gustativa che invita al sorso successivo. Vino versatile e appagante, questo spumante si presta bene come aperitivo, grazie alla sua freschezza, ma è adatto anche per accompagnare un menù a base di pesce, dai crudi ai piatti più elaborati, come tartare di tonno, carpacci di pesce spada o un raffinato risotto ai frutti di mare.