State cercando un vino importante? Una bottiglia di quelle che si aprono una volta ogni tanto, solo quando l'occasione è davvero importante? Bene. L'avete trovata. Quella proposta qui da Monte Cillario, infatti, rappresenta la punta di diamante della produzione della bella azienda veronese. Si tratta di un Amarone della Valpolicella DOCG Riserva, maturato a lungo nelle cantine dell'azienda. Ma procediamo con ordine. Partiamo dal taglio, ossia dalle uve impiegate per la sua produzione. Larga parte è rappresentata da uve Corvina, oltre la metà del totale, a cui si aggiungono in percentuali via via più piccole, Corvinone e Rondinella. Vino caratterizzato da un bellissimo colore rosso rubino intenso, con riflessi granati, al naso rivela fin da subito un bouquet caldo e speziato, con un aroma di frutta appassita e sotto spirito, sentori di tabacco, cacao e spezie. Poi ciliegie, amarene, uva sultanina e prugna cotta. Intriganti, infine, sono le note di pepe bianco e liquirizia. In bocca, invece, ha una grande struttura ed è decisamente caldo, grazie anche ai suoi 16 gradi alcol. Ampio, complesso, elegante e vellutato. I tannini sono morbidi e lunga la persistenza. Chi sceglie un Amarone per il proprio pranzo, sa bene che si tratta di un vino estremamente complesso e che richiede un abbinamento di livello. Tradizionalmente viene servito con piatti a base di selvaggina, carne alla brace, brasati e formaggi di lunga stagionatura. In questo caso è sempre consigliabile stappare la bottiglia almeno un’ora prima del servizio e assicurarsi che la temperatura non sia eccessiva. Massimo 18 gradi nel calice.