Le uve destinate a dar vita a questo Barolo DOCG provengono da un unico vigneto denominato Sottocastello di Novello. Ovviamente si tratta di Nebbiolo in purezza, come da disciplinare, che giunge a maturazione tardi, addirittura nella seconda decade di ottobre. Del resto il Nebbiolo è così, ama farsi aspettare e tiene i produttori con il fiato sospeso a lungo, e con lo sguardo rivolto al cielo sperando che il bel tempo regga quel tanto che basta per non rovinare l’intera produzione. Pigiatura dei grappoli, fermentazione e macerazione in vasche di acciaio, questo Barolo DOCG evolve per almeno 18 mesi in barrique, a cui segue un periodo di affinamento di alcuni mesi in bottiglia, all’interno delle cantine interrate. Rosso rubino deciso e compatto, con riflessi granata che con il tempo tendono all’aranciato, il profumo è intenso e ampio. Vi si riconoscono note fruttate di confettura, prugne secche e ciliegia sotto spirito a cui si affiancano sensazioni speziate di cannella, vaniglia e di “goudron” (catrame). In bocca è ricco in struttura, dotato di una lunga persistenza aromatica. Il suo tannino avvolge la bocca e lo rende il vino giusto da servire quando sulla tavola arrivano i secondi piatti di carne rossa, come brasati e formaggi di media e lunga stagionatura.