Quando un vino non solo è buono ma è anche salutare per l’ambiente in cui viene prodotto, il piacere che si prova nel berlo è semplicemente doppio. Come nel caso di questo Quirinus Metodo Classico Brut. Nasce, infatti, da un assemblaggio di Aromera al 40% con Johanniter e Bronner al 30%. Uve non certo comuni ma che hanno la particolarità di essere naturalmente resistenti alle principali malattie della vite. Rappresentano quindi la nuova frontiera della viticoltura sostenibile. Sono varietà, infatti, che in campagna non richiedono trattamenti. Dopo la raccolta e la produzione dei vini base, viene creata la cuvée e si procede con la classica maturazione in bottiglia. Occorrono non meno di 36 mesi, ossia tre anni, per raggiungere la giusta complessità. Solo a quel punto si procede con la sboccatura e il dosaggio finale. Il risultato è uno spumante piacevolmente secco, con un colore giallo paglierino intenso e un pérlage finissimo e persistente. Se al naso è la frutta fresca e prevalere, in bocca si scopre uno spumante piacevolmente fresco, con un’aciditá ben integrata e una aroma di agrumi canditi, frutta secca e pasticceria. Ottimo con i piatti saporiti della cucina asiatica, questo spumante altoatesino sa accompagnare con piacere un pranzo o una cena tutta a base di pesce. Da provare con i crudi di mare.