La storia di Villa inizia nel 1960, quando Alessandro Bianchi acquista il borgo Villa (XVI secolo), a Monticelli Brusati (BS), uno dei diciannove comuni che costituiscono la DOCG Franciacorta. Negli Anni 70 è uno dei primi a interessarsi alle ricerche sulle bollicine, e a scommettere sul metodo di produzione che sarebbe diventato la firma della Franciacorta, consacrandola come una delle zone vitivinicole italiane di maggior rilievo. In quello stesso periodo l’azienda da mista diventa unicamente vitivinicola, e iniziano i lavori di restauro dell’antico borgo, che negli ultimi anni è tornato a splendere diventando una delle realtà più suggestive e interessanti della Franciacorta. Gli ettari vitati sono 37 (su circa 100 totali), e la produzione è incentrata sui vitigni internazionali. Il Franciacorta è declinato in nove versioni differenti. Per il resto sei vini fermi (quattro rossi e due bianchi) e una grappa. Cuvette è un blend di chardonnay e pinot nero nato nel 1986, oggi una delle etichette più ambite di Villa Franciacorta. Come assicura la famiglia Bianchi “stile, carattere, eleganza delineano la personalità di questo vino che non si lascia conquistare, ma conquista. Non invecchia, ma si affina. Non si beve, ma si degusta”. Cin cin!