Satèn è, per definizione, il più fine tra i metodo classico elaborati in Franciacorta. Uno stile esclusivo del territorio bresciano che prevede l’uso di sole uve a bacca bianca, in questo caso Chardonnay, e una pressione interna alla bottiglia leggermente inferiore alla norma, con un perlage particolarmente fine e delicato. Setoso, appunto. Quello proposto qui da Ca’ d’Or non difetta certo di eleganza. Del resto la cura che viene messa nella sua elaborazione è una garanzia per i tanti appassionati della casa franciacortina. I vini base vengono elaborati in acciaio a temperatura controllata per esaltare tutte le note più fresche e fini. Poi, dopo l’imbottigliamento, ha inizio la lunga fase di maturazione che si prolunga per circa 30 mesi a cui seguono, dopo la sboccatura, altri 6 mesi di affinamento in cantina. Giallo paglierino, con riflessi dorati, al naso si evidenziano le note di crosta di pane e frutta gialla, poi sfumature di nocciole e fichi secchi. In bocca è elegante e armonico, con una caratteristica bollicina molto fine e di raffinata eleganza.
Non vantano solo una lunga storia ma soprattutto un progetto imprenditoriale ben preciso. Stiamo parlando dei fondatori dell’azienda Ca’ d’Or in Franciacorta. La cantina nasce, infatti, dall’incontro tra due amici, uno rappresentante di una nobile e storica cantina di Franciacorta e uno proveniente da una solida famiglia di professionisti, attiva nel marketing e nella creatività. Storia, qualità ed estro. Vigneti in Franciacorta e sui Monti Lessini, tutti i vini Ca’ d’Or vengono elaborati nella cantina Borgo Santa Giulia, dove tradizione e futuro convivono con successo. Il tratto distintivo della produzione Ca’ d’Or è senza dubbio la particolare bottiglia serigrafata con una originale forma studiata per esaltare il metodo di produzione, per gli spumanti che prevedono l’affinamento in bottiglia, rendendo allo stesso tempo il servizio ancora più elegante. Una bottiglia Ca’ d’Or in cantina, si nota!
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