Tante ed interessanti sono le DOC e le DOCG locali (Bramaterra, Gattinara, Lessona…) in cui è presente il nebbiolo, tant’è che per descrivere quest’area geografica si parla spesso di “seconda langa” piemontese. Qui però, a differenza della langa situata a sud ovest della regione, il clima è più fresco, e la composizione del terreno è conseguenza del disfacimento porfidico derivante dalla presenza di un vulcano, il Supervulcano della Val Sesia, che ha contribuito a formare terreni magri e minerali. Questa peculiare composizione del sottosuolo dà origine a vini meno corposi, ma molto longevi e con una personalità olfattiva particolarmente seducente. Dimostrazione ne è il Ghemme DOCG dell’Azienda Agricola Ca’ Nova che ti presentiamo oggi. Un nebbiolo evoluto, dove al naso troviamo quei caratteri particolarmente austeri legati all’affinamento: note di sottobosco, humus, sigaro e tabacco. In particolar modo sono proprio queste nuances di tabacco e sigaro le più coinvolgenti, che emergono solamente dopo che il nebbiolo ha raggiunto una certa maturità. Ghemme DOCG, un vino territoriale maturo ed appassionante per concederti il piacere di un nettare all’apice del suo percorso evolutivo.