L'annata 2004 è stata una delle più classiche per la Champagne, caratterizzata da condizioni climatiche equilibrate e favorevoli. Dopo un inverno mite e una primavera stabile, l'estate ha visto temperature moderate e precipitazioni occasionali, che hanno permesso una maturazione lenta e regolare delle uve. Questo ha dato vita a champagne di grande eleganza e freschezza, con un profilo aromatico complesso dominato da note di frutta matura, agrumi e delicati sentori floreali. Al palato, gli champagne del 2004 si distinguono per la loro precisione e armonia, con una vivace acidità che conferisce struttura e un lungo potenziale di invecchiamento.
L'annata 2004 è stata una delle più classiche per la Champagne, caratterizzata da condizioni climatiche equilibrate e favorevoli. Dopo un inverno mite e una primavera stabile, l'estate ha visto temperature moderate e precipitazioni occasionali, che hanno permesso una maturazione lenta e regolare delle uve. Questo ha dato vita a champagne di grande eleganza e freschezza, con un profilo aromatico complesso dominato da note di frutta matura, agrumi e delicati sentori floreali. Al palato, gli champagne del 2004 si distinguono per la loro precisione e armonia, con una vivace acidità che conferisce struttura e un lungo potenziale di invecchiamento.
Quando le esperte mani dei vignaioli Dom Pérignon hanno raccolto i grappoli che sarebbero diventati questo vino, molte delle persone che oggi hanno l’età giusta per berlo erano ancora all’asilo. Questo perché il Dom Pérignon P2, o meglio, Plénitude 2, rappresenta la seconda vita del più celebre Champagne al mondo. Una seconda vita che inizia dopo quasi 20 anni di riposo in cantina. Fin dalla creazione di ogni Millesimato, infatti, un certo numero di bottiglie di Dom Pérignon vengono tenute da parte e destinate a una maturazione più lunga. Grazie a questo ulteriore tempo di attesa, l'attività all’interno delle bottiglie si intensifica e i lieviti trasmettono nuova energia al vino. Il 2004 è un'annata che incarna scorrevolezza e generosità. Dopo uno sviluppo vegetativo regolare e un agosto mite, il caldo secco delle ultime settimane prima della raccolta ha plasmato il carattere di questo Millesimo. La vendemmia, iniziata il 24 settembre, ha prodotto uve sane e mature, dando vita a un vino dalla mineralità precisa e affermata. Nella sua "Seconda Vita," il P2 2004 rivela un frutto discreto ma definito, con note di pompelmo rosa, arancia rossa e fico, evolvendo verso un bouquet di cacao, moka, brioche e miele, grazie all'ulteriore affinamento sui lieviti. Al palato, il vino gioca tra tensione e leggerezza, con una precisione tattile e cesellata, chiudendo su una persistente nota di liquirizia.
Dom Pérignon è un marchio francese di champagne, prodotto dalla Moët & Chandon a Épernay, comune della regione Champagne-Ardenne. Il nome di questa bevanda deriva, sebbene vi siano opinioni discordanti, dall'inventiva enologica del monaco benedettino Pierre Pérignon. Il Dom Pérignon fu, secondo lo studioso inglese Laurence Venn, il primo champagne definito "di prestigio". La prima vendemmia risale al 1921, ma il prodotto fu commercializzato e venduto al pubblico solamente nel 1936, dopo la Grande depressione. Il Dom Pérignon è prodotto esclusivamente durante gli anni migliori della vendemmia, e l'uva usata per produrlo proviene dal raccolto del medesimo anno, a differenza di altri tipi di champagne, prodotti da una cuvée di vini di diverse annate. A ogni vendemmia vengono prodotte all'incirca 5 milioni di bottiglie. Il vino è composto da Chardonnay e Pinot Noir, riposa in cantina almeno otto anni prima di essere messo in vendita.
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