Ciò che rende il "vino italiano" così speciale è senza dubbio la grande varietà di vitigni autoctoni presenti nel nostro Paese. Quello che caratterizza l'Italia, infatti, è un patrimonio ampelografico (così si chiama) semplicemente unico al mondo. E quello che abbiamo qui è proprio un bel esempio. Di Majo Norante, storico nome della viticoltura italiana, presenta qui la sua Tintilia del Molise DOC. Un gioiello rosso dal cuore del Molise. La Tintilia, vitigno autoctono raro e prezioso, trova nel Molise un ambiente ideale. I terreni argillosi, caratterizzati da una buona tessitura e da un'elevata capacità di drenaggio, insieme al clima mediterraneo temperato, con inverni brevi e piovosi ed estati calde e ventilate, creano un microclima perfetto per lo sviluppo di uve ricche di aromi e sapidità. La coltivazione della Tintilia, un tempo molto diffusa, era andata quasi perduta nel corso del Novecento. Grazie all'impegno e alla passione di alcuni viticoltori, tra cui appunto Di Majo Norante, questo vitigno è stato riscoperto e valorizzato, diventando oggi il vero e proprio simbolo della viticoltura molisana. La sua vinificazione avviene nel pieno rispetto delle caratteristiche del vitigno. Le uve, accuratamente selezionate, vengono sottoposte a una macerazione a contatto con le bucce per circa un mese. Questo processo permette di estrarre colore, i tannini e gli aromi tipici del frutto. Quindi, dopo quella alcolica, la fermentazione malolattica completa il processo, conferendo al vino morbidezza e armonia. L'affinamento avviene in parte in botte e in parte in vasca d'acciaio, per concludersi con un periodo di 6 mesi in bottiglia. Rosso intenso e vivace il suo colore, al naso rivela un intenso bouquet di profumi. Sentori di prugna matura e note speziate di pepe nero e liquirizia, creano un quadro olfattivo complesso e raffinato. All'assaggio conquista con la sua morbidezza e la sua struttura elegante. I tannini, ben integrati, donano al vino una persistenza lunga e piacevole. Si abbina bene a una varietà di piatti. Perfetto con carni rosse, arrosti e brasati, esalta le carni bianche. Buona anche con i formaggi stagionati.