In questo caso possiamo parlare di un bel esempio di “taglio bordolese”, ossia di un rosso prodotto a partire dai vitigni base della regione di Bordeaux, in Francia, elevato in piccole botti di rovere. Contessa di Radda, Toscana IGT, nasce da uve Merlot in larghissima maggioranza, con Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, entrambe al 5%. Tutte le uve provengono dai comuni di Gaiole e di Radda in Chianti, in provincia di Siena. Dopo la vendemmia, le uve selezionate vengono vinificate separatamente in vasche di acciaio inox. Il lento processo di macerazione contribuisce a costruire il carattere armonioso e complesso di questo vino. Dopo la svinatura, il vino viene trasferito in vasche di cemento, dove avviene la fermentazione malolattica. Solo a quel punto, si procede con la fase di maturazione in barrique francesi per circa un anno. Nasce così un vino dal corpo pieno, capace di mantenere una grande eleganza con una struttura rotonda ed intensa. Il colore è rubino profondo. Al naso frutta a bacca nera, accompagnata da sentori di liquirizia e tabacco. Cabernet e Petit Verdot, anche se in piccole dosi, aggiungono complessità al taglio, con note speziate, accenni erbacei e una bella struttura tannica.