Esiste già da più di un secolo, eppure non ha perso la sua forza. Tutt’altro. Dalle robuste viti ai finissimi capillari delle sue antiche radici, il Sanctissimus è corposo e raffinato. Questo Pinot Bianco si è conquistato il podio dei vini eccezionalmente opulenti e si distingue sotto ogni aspetto. Cresciuto su un pendio estremamente ripido, in un vigneto esposto a sud all’ombra della chiesa di Missiano, e affinato in anfore di argilla, il Sanctissimus è il prediletto della cantina. Le viti piantate alla fine del 19° secolo su una collina d’estrema esposizione a Missiano formano uno dei vigneti più antichi dell'Alto Adige. L’uva, che viene raccolta a mano con la massima cura e una resa estremamente bassa, costituisce la preziosa base per questo vino. Le uve vengono macerate e fermentate in anfore per alcuni mesi. L'annata 2019 regala un'esperienza aromatica complessa e si sviluppa al palato molto denso e minerale. Questo Pinot Bianco è caratterizzato da un gioco intrigante tra acidità, frutta e complessità. Giallo paglierino, grande complessità olfattiva, presenza di note di mela matura, con profumi speziati e di salvia. Al palato, voluminoso, succoso, cremoso e persistente.
Esiste già da più di un secolo, eppure non ha perso la sua forza. Tutt’altro. Dalle robuste viti ai finissimi capillari delle sue antiche radici, il Sanctissimus è corposo e raffinato. Questo Pinot Bianco si è conquistato il podio dei vini eccezionalmente opulenti e si distingue sotto ogni aspetto. Cresciuto su un pendio estremamente ripido, in un vigneto esposto a sud all’ombra della chiesa di Missiano, e affinato in anfore di argilla, il Sanctissimus è il prediletto della cantina. Le viti piantate alla fine del 19° secolo su una collina d’estrema esposizione a Missiano formano uno dei vigneti più antichi dell'Alto Adige. L’uva, che viene raccolta a mano con la massima cura e una resa estremamente bassa, costituisce la preziosa base per questo vino. Le uve vengono macerate e fermentate in anfore per alcuni mesi. L'annata 2019 regala un'esperienza aromatica complessa e si sviluppa al palato molto denso e minerale. Questo Pinot Bianco è caratterizzato da un gioco intrigante tra acidità, frutta e complessità. Giallo paglierino, grande complessità olfattiva, presenza di note di mela matura, con profumi speziati e di salvia. Al palato, voluminoso, succoso, cremoso e persistente.
Italia
Cantina San Paolo, Via Castel Guardia 21, 39057 San Paolo/Appiano (BZ)
Sanctissimus di Kellerei St. Pauls è un Pinot Bianco Riserva, simbolo di purezza ed eleganza, che proviene dai vigneti storici dell'Alto Adige. Sanctissimus, infatti, nasce da piante che si trovano su un pendio estremamente ripido, esposto a sud, nei pressi della storica chiesa di Missiano. Questa collina, con un’altitudine compresa tra i 350 e i 400 metri sul livello del mare, è caratterizzata da un terreno calcareo di origine glaciale. Questo, insieme all'esposizione ottimale, crea un microclima unico che favorisce una maturazione lenta e perfetta delle uve. Le viti furono piantate alla fine del XIX secolo e sono oggi tra le più antiche dell'Alto Adige. Un patrimonio vitivinicolo di inestimabile valore. La resa è estremamente bassa. Le uuve sono raccolte a mano con la massima cura, garantendo una bella concentrazione di aromi. Dopo la raccolta, manuale e scrupolosa, le uve vengono macerate delicatamente e fermentate sulle bucce in grandi anfore di terracotta. Questo metodo antico permette una lenta e naturale estrazione degli aromi e dei tannini, conferendo al vino una struttura complessa. Successivamente alla fermentazione, poi, il vino affina a lungo, sempre sulle fecce fini, arricchendosi ulteriormente di corpo e carattere. Colore giallo paglierino brillante. Al naso, il vino rivela una complessità olfattiva eccezionale, con note di mela matura, profumi speziati e sentori di salvia. In bocca è voluminoso e succoso, con una texture cremosa e un buon equilibrio tra acidità, frutta e mineralità.
In St. Pauls, si legge chiaramente nella home page del loro sito, la salvaguardia del territorio non è un semplice lavoro ma una vera e propria missione. Ma non solo. Si legge anche "Condividiamo la gioia di vivere. Da generazioni, per le generazioni". Cosa altro aggiungere? Quando la gioia di vivere e il rispetto per la natura sono messi al centro di tutto, i buoni risultati non mancano mai. Anche Kellerei St. Pauls è un esempio di buona cooperazione altoatesina. Fondata nel 1907, attualmente riunisce circa 200 soci che lavorano con passione i propri vigneti, spesso a mano, e conferiscono in cantina le loro uve migliori. In totale i vigneti che fanno capo a St. Pauls sono circa 185 ettari, suddivisi nelle aree più vocate della valle che circonda il paese di San Paolo/Appiano. Oltre un milione e mezzo di bottiglie prodotte ogni anno che dall'Alto Adige raggiungono i mercati del mondo, per la felicità di tanti appassionati. La produzione è fatta soprattutto di vini bianchi, secchi e aromatici.
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