Difficile orientarsi tra i premi ottenuti da questo bianco dell’azienda Siddùra. In Italia, e nel mondo, giurie autorevoli lo hanno più volte indicato come uno dei vini italiani più interessanti. Maìa, Vermentino di Gallura DOCG Superiore, è il primo vino nato in azienda da un’accurata cernita dei migliori grappoli. Un Vermentino di grande carattere, figlio di un terroir unico nel suo genere, perfetto per garantire una maturazione ideale ai grappoli in pianta. Suoli sabbiosi di antica origine granitica e un microclima che può essere semplicemente definito “ottimale”. Questi sono i “semplici” ingredienti di un bianche che i suoi produttori assicurano… “sa di Gallura”. Vermentino al 100%, dopo la diraspatura, le uve vengono raffreddate e lasciate in macerazione in un serbatoio di acciaio inox per 2-3 giorni alla temperatura di 2 gradi. Solo a quel punto si procede con la pressatura che consente di estrarre i preziosi precursori aromatici contenuti nelle delle bucce. Al termine della trasformazione, il vino prosegue il suo lento periodo di maturazione “sur lies”, ossia in contatto con i suoi lieviti. Buono già oggi, questo Vermentino targato Siddùra ha una buona capacità di maturazione. In bottiglia, se ben conservato, può tranquillamente continuare a evolvere per un periodo di oltre 5 anni. Portato oggi in tavola, si presenta con una bella veste giallo paglierino carico. Al naso è tipico, con il suo bel bouquet composto da frutta a polpa gialla e fiori bianchi. In bocca, invece, si rivela un vino piacevolmente fresco e sapido, con un buon equilibrio gustativo e un finale di mandorla amara tipico per il vitigno. Può essere proposto benissimo già come aperitivo, con la certezza che tutti gli ospiti chiederanno di proseguire con lo stesso vino anche a tavola. Ottimo con primi e secondi a base di pesce, ha la stoffa e il carattere giusti per accompagnare anche carni bianche e formaggi di media stagionatura.