L'origine del Carménère è nobile. E' uno dei vitigni, seppur minori, della regione di Bordeaux, in Francia. Qui è usato soprattutto nell'area del Médoc, in genere insieme a una certa percentuale di uno dei vitigni principali della regione. Ma il Carménère è ormai diventato un simbolo della viticoltura cilena. Perfettamente ambientato nell'habitat andino, questo generoso vitigno viene usato per creare alcuni dei migliori vini rossi del Sudamerica. Quello proposto qui da Ventisquero è in versione Riserva. Subisce infatti un invecchiamento di circa un anno in barrique, parte di rovere francese e parte americane. Segue un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia per altri 6 mesi. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso ciliegia profondo. Al naso è intenso e attraente. Predominano le note di frutta nera e rossa, fresca e ancora succosa, quindi mirtillo, frutti di bosco, ribes, fragola e prugna, con note speziate di cioccolato e vaniglia. In bocca, poi, è ben strutturato e dotato di un naturale equilibrio. I tannini sono nobili, vellutati.