Prosecco Brut DOC

Torna su Svinando il Prosecco, lo spumante italiano forse più famoso nel mondo. Considerato "facile" e informale, sono in realtà in molti a scommettere sulle sue potenzialità di prodotto di grande qualità. Come Castello di Roncade, che a sostegno di questa tesi sforna un brut che farà cambiare idea a molti scettici: altro che "Prosecchino"! Il maestoso complesso rinascimentale del Castello di Roncade ricalca con fedeltà le fattezze del maniero antico e i resti delle originarie fortificazioni sono sopravvissuti nel tempo. Nel 1930 Il Barone Tito Ciani Bassetti ha riconosciuto nell'antico Castello il luogo in cui avrebbe preso vita il suo sogno. Il restauro del Castello permise di ritrovarne l'originaria bellezza, e avviarvi un'attività vitivinicola per la quale il terreno sembrava essere nato: lo strato di caranto permette di ottenere bianchi freschi e profumati e grandi rossi da invecchiamento. I vigneti si trovano nel comune di Roncade, in località Pantiera e in località Teson, dove si trovano le viti più vecchie e i vigneti da cui nasce questo Prosecco. A fianco ai rossi e bianchi di ispirazione bordolese che caratterizzano da sempre la produzione di Castello di Roncade, troviamo quelli della tradizione veneta: il rosso Raboso e il Prosecco vinificato nelle tre versioni Brut, Extra-Dry e Frizzante.