Armentino rappresenta la quinta essenza della Puglia. Un taglio di Negroamaro e Primitivo in parti uguali, provenienti da vecchi vigneti aziendali con piante che raggiungono i 50 anni di età. Ovviamente piante che producono poco, ma bene, allevate con il tradizionale sistema dell’alberello pugliese. Un metodo antico e spesso abbandonato per il grande impegno che richiede, dato che ogni lavorazione, ogni trattamento, in un vigneto coltivato con questo sistema deve necessariamente essere fatto a mano. Nessun compromesso. Armentino è un vino che non si fatica a definire godibile, per la sua grande eleganza e la concentrazione di profumi e sapori. Al naso, in particolare, il bouquet ha un che di surmaturo, quasi denso. Si riconoscono la prugna e la visciola, nette e ben definite. In bocca, poi, si scopre un rosso potente ma piacevole da bere allo stesso tempo. Un vino elegante e dotato di un lungo finale piacevole.

Candòra è Chardonnay in purezza. Un vino bianco di grande piacevolezza che nasce da uve baciate dal sole. Del resto lo Chardonnay, si sa, è capace di dare ottimi frutti in molte situazioni diverse. Quando, come in questo caso, cresce in un ambiente caldo e assolato, genera vini di grande carattere, con sentori di frutta matura e dolce. Se nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino convinto, al naso stupisce per la ricchezza e l’ampiezza del suo bouquet. Vi si riconoscono frutti dolci come l’ananas, ma anche la pesca bianca e soprattutto la banana. Una volta assaggiato, invece, tutta questa frutta si trasforma in un corpo ampio e in un sorso gratificante. Piacevolmente fresco, grazie a una naturale acidità, dopo il primo sorso se ne beve volentieri un altro. Per questo è difficile che la bottiglia riesca ad accompagnarci per tutto il pasto. Meglio averne sempre una seconda pronta a dargli man forte.

Masserei è il rosato da uve Negroamaro in purezza, proposto da Schola Sarmenti. Un bel vino che si inserisce perfettamente nel filone dei rosati di carattere pugliesi. Perfetto equilibrio tra la freschezza di un vino bianco e la ricchezza di un rosso, prodotto con uve che hanno goduto di un sole caldo e di tanta, tanta luce. Un bianco muscolare o un rosso delicato. È su questo divertente mix che si gioca tutto, rendendo di fatto questo Masserei il calice giusto per più di qualche occasione. Dall’aperitivo fino al dopo cena. Il colore è ricco e intenso. Rosa carico e affascinante, ha profumi intensi che richiamano i fiori e i frutti rossi pronti e croccanti. In bocca, invece, si rivela subito disinvolto e piacevolmente fresco. Gradevolmente fruttato e ben equilibrato, ha un finale lungo e piacevole.