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    "Augustale" Castel del Monte DOCG Bombino Nero Rosato 2023

    "Augustale" Castel del Monte DOCG Bombino Nero Rosato 2023.
    96

    LM

    Biologico
    Da Regalare
    Crifo
    Annata: 2023
    Provenienza: Puglia, Ruvo di Puglia (BA)
    23
    € 12,00 € 8,90 -26%
    Formato 0.75 l. (€ 11,87/lt.)
    cod. S6991
    Rosato elegante e fresco

    Cosa: Da uve Bombino Nero in purezza
    Perché: Per il sorso fresco e croccante
    Perfetto con: Dai piatti di mare a quelli di terra

    Commercializzato da: Svinando Wine Club via G. Cane 47bis-50 12055 Diano d'Alba (CN) - Italia
    "Augustale" Castel del Monte DOCG Bombino Nero Rosato 2023
    Crifo
    Annata: 2023
    Provenienza: Puglia, Ruvo di Puglia (BA)

    96

    LM


    € 12,00 € 8,90 -26%
    Formato 0.75 l. (€ 11,87/lt.)
    cod. S6991
    Rosato elegante e fresco

    Cosa: Da uve Bombino Nero in purezza
    Perché: Per il sorso fresco e croccante
    Perfetto con: Dai piatti di mare a quelli di terra

    Commercializzato da: Svinando Wine Club via G. Cane 47bis-50 12055 Diano d'Alba (CN) - Italia
    Le caratteristiche
    • TipologiaVino rosato fermo
    • Provenienza Puglia
    • Uve Bombino Nero 100%
    • Sensazioni Il cerasuolo, intenso e luminoso, sfuma su vivaci nuance rubino. Un cesto colmo di fragoline di bosco, melograni e gerani regala un sorso seducente di frutta rossa fresca e croccante. Il succo di ciliegia avvolto da una delicata nota minerale chiude l’assaggio. Struttura e profondità regalano un vino ampio e di grande spessore. Abbinamenti gastronomici: cozze ripiene, focaccia barese, tortino di fiori di zucca, pasta pomodoro e fagiolini con cacioricotta, risotto ai frutti di mare, zuppe di legumi secchi.
    • Vinificazione Le uve vengono portate subito in cantina e sottoposte alla pigiadiraspatura, poi raffreddate a 10°, quindi subiscono una breve macerazione in pressa per 4/6 ore in modo da estrarre gli aromi delle bucce. Si raccoglie il mosto fiore per la fermentazione in acciaio a 15°. Il vino affina per 60 giorni sui lieviti prima di essere messo in bottiglia, dove resta in affinamento per ulteriori 2 mesi.
    • Gradazione Alcolica 12,5% vol
    • Allergeni Contiene solfiti
    Consigli di Degustazione
    • Suggerimenti Conservare in luogo fresco, lontano dalla luce, bottiglia in piedi. Refrigerare al massimo 24h prima dell'apertura. Aprire 5 minuti prima del servizio
    • Temperatura di servizio 12 gradi
    • BicchiereTulipano ampio
    • Quando berlo entro 2 anni
    • Abbinamento Aperitivo, Menù di pesce, Menù di carne
    La Vigna
    • Terreno Calcareo, ciottoloso, leggermente argilloso tendenzialmente siccitoso.
    • Esposizione e altitudine Territorio ad est di Ruvo di Puglia, sulle colline calcaree dell’Alta Murgia.
    • Metodo di allevamento Cordone Speronato
    Note sulla produzione
    • Italia

    • Cantina di Ruvo di Puglia soc. coop. agr.., Viale Madonna delle Grazie, 4, 70037 Ruvo di Puglia (BA)

    I Premi
    • Luca Maroni 96
      "Augustale" Castel del Monte DOCG Bombino Nero Rosato 2023
    • Un Castel del Monte DOCG, questo Augustale Rosato proposto da CRIFO, che rappresenta la punta di diamante della cantina. Una delle migliori espressioni, in rosa, di un autoctono pugliese, il Bombino Nero, simbolo dell’Alta Murgia. Questo rosato, infatti, nasce nelle colline calcaree che circondano Ruvo di Puglia, una zona dove la viticoltura trova terreno fertile, grazie a un suolo ricco di minerali e a un clima che, con le sue escursioni termiche tra il giorno e la notte, favorisce la maturazione ottimale delle uve. Da parte sua il Bombino Nero è un vitigno unico nel suo genere, noto per la sua capacità di produrre vini rosati di grande eleganza e freschezza. Coltivato a cordone speronato, con una densità di 4.000 ceppi per ettaro, dà vita a grappoli di qualità eccellente, grazie anche a una ridotta resa per pianta. La vendemmia avviene a metà ottobre, quando le uve hanno raggiunto una maturazione perfetta, con un buon equilibrio tra zuccheri e acidi. A quel punto il processo di vinificazione è attentamente curato per preservare tutta la freschezza e la delicatezza del Bombino Nero. La macerazione in pressa, della durata di 4-6 ore, è fondamentale per estrarre gli aromi fruttati dalle bucce senza però caricare troppo il mosto di colore. Quindi il mosto fiore, il più pregiato, viene fatto fermentare in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Segue una fase di affinamento sui lieviti per 60 giorni, seguito da ulteriori 2 mesi in bottiglia. Colore cerasuolo intenso e luminoso, che sfuma su tonalità rubino vivaci, al naso si rivela ricco e invitante, con note di fragoline di bosco, melograno e geranio, che anticipano un sorso fresco e croccante di frutta rossa. In bocca stupisce per l'equilibrio, con una freschezza vivace e una piacevole mineralità. Rosato di grande spessore, è capace di sorprendere per la sua profondità e la sua capacità di coniugare leggerezza e complessità. Gli abbinamenti gastronomici spaziano dai piatti di mare a quelli di terra. Da provare con cozze ripiene, focaccia barese e risotto ai frutti di mare. La freschezza del vino, infatti, si sposa alla perfezione con la sapidità dei piatti, esaltando ogni boccone.

      La Cantina di Ruvo di Puglia è un bel esempio di cooperazione che funziona e porta valore al suo territorio. La sua fondazione risale al 1960, quando 28 vignaioli decisero di unirsi per migliorare la loro forza contrattuale nella vendita delle uve, spesso acquistate da grandi gruppi nazionali. Questa unione segnò l'inizio di un percorso di crescita e trasformazione che, negli anni, ha portato la Cooperativa a evolversi da semplice produttrice di mosti a cantina capace di produrre vini imbottigliati di alta qualità. In questo percorso, il 2010 rappresenta una tappa fondamentale. In quell'anno, infatti, viene inaugurato un nuovo impianto enologico, progettato per lavorare le varietà autoctone pugliesi. I vigneti della cantina insistono su un territorio che abbraccia le province di Bari e Barletta-Andria-Trani, nel cuore della Puglia. La vicinanza del mare offre un microclima ideale per la viticoltura, grazie alle brezze marine che attenuano le alte temperature estive tipiche della zona. I vigneti sono coltivati con diverse tecniche tradizionali, tra cui l'alberello e la pergola pugliese. Tra i vitigni coltivati i pricipali autoctoni, come il Nero di Troia, il Primitivo e il Bombino Bianco. La denominazione storica della cooperativa, Cantina della Riforma Fondiaria, è alla base dell'acronimo CRIFO, con cui i vini della Cantina sono da sempre conosciuti. Oggi la Cantina può contare sulla collaborazione di oltre 400 soci che garantiscono una produzione annua che supera le 8.000 tonnellate di uva.

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