Barolo sì. Ma non uno qualunque. Questo proposto da Ellena, infatti, in etichetta riporta la denominazione Barolo del Comune di La Morra. Il centro, dunque, di quel piccolo mondo fatto di vini di grande prestigio che nascono in un territorio ricco di sfaccettature. Ogni poggio, ogni crinale, ha suoli differenti e differenti esposizioni che permettono all’uva Nebbiolo, unica ammessa dal disciplinare, di maturare in modo differente e di sviluppare aromi e profumi unici. Vigneto Ascheri, circa un ettaro, è composto di piante molto vecchie. I primi impianti risalgono addirittura al 1970. Esposizione Sud-Ovest/Ovest, questo vigneto gode di una benefica escursione termica tra giorno e notte, grazie alla sua collocazione a circa 300 metri sul livello del mare. Dopo la vinificazione, per la necessaria fase di maturazione, Ellena sceglie piccole botti di rovere, delle barrique francesi, dove il vino viene lasciato riposare per circa 30 mesi. Ne deriva un rosso di bella personalità, con un tannino fine ed elegante. Perfetto con piatti a base di carne, ottimo con il bollito misto o i classici “tajarin all’uovo”. E’ il calice che può accompagnare anche una bella serata di chiacchiere tra amici.
Siamo nel comune di La Morra. Uno di quei luoghi che nella mente di ogni buon appassionato di vino fa rima con Barolo. La proprietà si estende su circa 15 ettari, di cui 7 coltivati a vigneto, 6 a noccioleto e 2 destinati a bosco. Fondata da Francesco e Giovanni Ellena, l’attuale azienda agricola deriva da un originario fondo acquistato nel 1966, dopo aver lavorato per anni come mezzadri in diverse cascine di La Morra. Per molti anni l’azienda ha fatto parte di una cooperativa agricola, ma il sogno di ritornare a vinificare le proprie uve, non si è mai spento nei membri della famiglia. Così, con la vendemmia 2009, dopo aver ristrutturato parte della storica cascina e la cantina ottocentesca per l’affinamento dei Baroli, la famiglia Ellena è tornata a vinificare in proprio. Oggi tre generazioni lavorano fianco a fianco, intrecciando tradizioni antiche e innovazione.
Piemonte 
