Un assemblaggio molto particolare, decisamente Atipico, è quello proposto qui da Pietro Rinaldi. Questo Langhe Rosso DOC, infatti, nasce da uve Barbera e Nebbiolo, assemblate in parti uguali. Il Barbera viene raccolto nella prima metà di settembre, mentre per il Nebbiolo bisogna avere un po’ di pazienza in più. Matura più lentamente e viene pronto non prima della metà di ottobre. La vinificazione inizia con una fermentazione in acciaio a temperatura controllata tra i 24 e i 26 gradi. Dopo viene svolta la malolattica e si dà il via alla fase di affinamento in tonneaux di rovere da 500 litri per 12 mesi. Il vigore della Barbera e la finezza del Nebbiolo si fondono alla perfezione in questo rosso di grande piacevolezza. Un vino buono subito, ovviamente, ma che è anche in grado di maturare con il tempo, acquisendo maggiore personalità e migliorando le proprie caratteristiche organolettiche per anni. E’ il piemontese per eccellenza che, chiaramente, richiede un abbinamento regionale. Da provare, per esempio, con un piatto di tajarin all’uovo o con una gratificante carne cruda all’albese.