Ci sono giorni che, senza un’occasione speciale, viene comunque voglia di trattarsi bene. Sono giorni in cui anche il vino scelto per accompagnare il pasto, deve riflettere questa attenzione particolare. Sono quelli in casi in cui un Rosso di Montalcino si rivela perfetto. Perché se la stoffa è la stessa del nobile fratellone Brunello, il Rosso ha dalla sua quel pizzico di vitalità in più, quella spensierata gioventù, che lo rende più facile da approcciare. Appartiene a questa categoria il rosso che la famiglia Tommasi propone qui. Vivace, fresco e di facile beva, è un perfetto vino quotidiano. Il Rosso di Montalcino di Casisano proviene da vigne più giovani, rispetto a quelle usate per produrre il Brunello, piantate nel 2015. Piante più vigorose che vanno ancora domate ma che hanno tutto il potenziale di quelle che a dimora sono già da anni e anni. Per il resto subisce un invecchiamento più breve di circa 8 mesi in botti di rovere di Slavonia, a cui seguono almeno 6 mesi di bottiglia. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino intenso, di bella trasparenza. Al naso rivela un bouquet complesso che ricorda la violetta, la prugna e i piccoli frutti rossi, uniti a delicati sentori di spezie. In bocca è secco, con un gradevole equilibrio tra tannini e acidità. Finale fresco e persistente.