La sua bottiglia trasparente è preziosamente decorata con un’etichetta dallo stile classico ed elegante. Il vino al suo interno, del resto, rappresenta una delle eccellenze regionali. Uno di quei prodotti che rendono onore all’Abruzzo nel mondo. Stiamo parlando di un Cerasuolo, raffinato rosato da uve di Montepulciano in purezza, vinificate a bassa temperatura per meglio valorizzare il ricco patrimonio aromatico. Si parte da uve raccolte in leggero anticipo rispetto a quelle usate per produrre i rossi. Conferite in cantina vengono macerate a freddo fino al raggiungimento della giusta punta di colore. Quindi, dopo aver pulito il mosto dalle particelle in sospensione, si passa alla fermentazione, sempre a temperatura controllata. Si ottiene così un vino fresco e fragrante, con note intriganti di ciliegia, vaniglia e pepe nero. Un vino versatile e pronto a essere messo alla prova su qualunque tavola. Ottimo in abbinamento con piatti a base di carne bianca, sa accompagnare bene anche pesci grassi e formaggi a pasta morbida.
Siamo nel cuore dell’Abruzzo, nella cosiddetta “Terra dei Vestini”, zona particolarmente vocata per la coltivazione della vite. Qui si trova la Tenuta Tre Gemme. Il particolare mix dei suoli, la grande escursione termica e le benefiche correnti d’aria che provengono dal mare e dalle montagne, sono i fattori più importanti per la produzione di uve di pregio. Tenuta Tre Gemme si compone oggi di circa 70 ettari di vigneti, tutti ottimamente esposti e collocati tra i 350 e i 450 metri sul livello del mare. La cantina, invece, ben attrezzata per la vinificazione, ha spazi ideali per l’invecchiamento dei vini. Carla e Anna Perrucci gestiscono l’azienda con competenza e una moderna sensibilità verso il rispetto per l’ambiente. Tenuta Tre Gemme, infatti, lavora in regime di agricoltura biologica ed è attenta a ridurre al minimo il consumo energetico, oltre che al riciclo delle risorse. Ma non basta. All’interno dell’azienda, infatti, è viva anche l’attenzione verso temi etici, in particolare nei confronti dei lavoratori della terra. Sensibilità che si concretizza con l’adesione a programmi nazionali di recupero ed inclusione. Quelli di Tre Gemme, dunque, sono vini buoni che non nuocciono all’ambiente ma che, soprattutto, fanno bene all’uomo.
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