Il Lambrusco Ottocentonero di Albinea Canali rappresenta una parte importante della storia della viticoltura emiliana. Albinea Canali, infatti, è una cantina cooperativa fondata nel 1936 nel cuore di Reggio Emilia, nata dalla visione di Lorenzo Motti e Riziero Camellini. Il loro obiettivo era quello di valorizzare i vignaioli locali e i vitigni autoctoni come Lambrusco e Ancellotta, celebrando l'identità di una terra fertile e generosa. Ottocentonero è considerato il fiore all’occhiello della gamma Albinea Canali. Un Lambrusco audace, spumeggiante e capace di portare una leggerezza fruttata direttamente al cuore di chi lo assaggia. Dopo la vendemmia, le uve vengono sottoposte a una vinificazione in rosso con fermentazione a temperatura controllata. Il processo si conclude con la rifermentazione in autoclave, che dona al vino la sua caratteristica effervescenza. Il colore di Ottocentonero è un lieve rosso rubino con riflessi violacei. Al naso si distingue per i profumi intensi e fragranti di more, fragoline di bosco e macchia mediterranea, accompagnati da note di sottobosco e un accenno selvatico. In bocca si rivela piacevolmente cremoso e morbido, con una frizzantezza ben equilibrata che esalta la freschezza fruttata e un corpo vellutato. La chiusura è avvolgente, lasciando un piacevole ricordo in bocca per alcuni secondi. Ottocentonero è il partner perfetto per un’infinita varietà di piatti. L'ideale, però, "la morte sua" (come si dice in Emilia) è accompagnarlo con un ricco tagliere di salumi misti, dal prosciutto di Parma, alla mortadella. Ottimo con torte salate e irresistibile accanto alle lasagne "della nonna".