L'annata 2022 del Pouilly Fumé si presenta con un profilo aromatico vibrante e ricco, frutto di un'estate calda e asciutta, ma con piogge ben distribuite nei momenti chiave che hanno garantito una maturazione ottimale delle uve. I vini di questa annata mostrano un'elevata concentrazione di sapori, con note di agrumi, frutta a polpa bianca e una distintiva mineralità che conferisce profondità e complessità. Al palato, il Pouilly Fumé 2022 è fresco e ben equilibrato, con una struttura raffinata e un finale lungo e persistente. Questa vendemmia è stata apprezzata per la sua capacità di produrre vini che combinano potenza ed eleganza, promettendo un buon potenziale di invecchiamento.
L'annata 2022 del Pouilly Fumé si presenta con un profilo aromatico vibrante e ricco, frutto di un'estate calda e asciutta, ma con piogge ben distribuite nei momenti chiave che hanno garantito una maturazione ottimale delle uve. I vini di questa annata mostrano un'elevata concentrazione di sapori, con note di agrumi, frutta a polpa bianca e una distintiva mineralità che conferisce profondità e complessità. Al palato, il Pouilly Fumé 2022 è fresco e ben equilibrato, con una struttura raffinata e un finale lungo e persistente. Questa vendemmia è stata apprezzata per la sua capacità di produrre vini che combinano potenza ed eleganza, promettendo un buon potenziale di invecchiamento.
Francia
Le Château du Nozet, 58150 Pouilly-sur-Loire, Francia
Pouilly-sur-Loire. E' da qui che provengono le uve di Sauvignon utilizzate per la produzione di questo interessante bianco francese. Sauvignon Blanc al 100%, è difficile non riconoscerlo al volo, grazie alle sue note tipiche, inconfondibili e aromatiche. Su tutte, richiami vegetali, come il peperone o la foglia di pomodoro. Ma anche richiami alla frutta esotica, come il litchi o il passion fruit. La lavorazione è, come da tradizione, volta soprattutto alla preservazione della ricchezza del frutto di partenza. Solo acciaio, basse temperature e limitato contatto con l'ossigeno. Il risultato? Un vino caratterizzato da un bel colore giallo paglierino, con evidenti riflessi verdolini. Al naso stupisce per l'ampiezza e la freschezza degli aromi che vanno dalla pera dolce al passion fruit, dal glicine alla pietra focaia. Poi agrumi e erba appena sfalciata. In bocca è coerente ed equilibrato. In perfetto equilibrio tra acidità e morbidezza. Un vino che si fa apprezzare anche in abbinamento a un semplice antipasto di salmone affumicato. O con un risotto e uno spaghettino ai frutti di mare. Un vino giusto, infine, anche per accompagnare un semplice "plateau de fromage", soprattutto freschi o poco stagionati.
Siamo nella regione della Loira. Qui la famiglia Ladoucette possiede un’azienda tra le più antiche di Francia. Sembra, infatti, che risalga addirittura al 1787 quando la famiglia Comte Lafond comprò i primi terreni, probabilmente da una figlia illegittima di Re Luigi XV. Con il passare degli anni l’azienda è cresciuta notevolmente, diventando un vero e proprio punto di riferimento per l'AOC Pouilly-Fumé. A partire dal 1972, poi, il Barone de Ladoucette ha acquisito nuovi appezzamenti nelle regioni del Sancerre, del Pouilly-Fuissé, dello Chablis e perfino della Champagne, ampliando l’attività di famiglia. L’azienda oggi può contare su moderne tecnologie in cantina che gli permettono di realizzare, in ogni zona, prodotti da top di gamma.
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