Abruzzo Cococciola DOP Superiore Ferzo. Segnatevi questo nome perché, se la provate ora, poi non potrete più farne a meno. Perché la Cococciola, raro vitigno autoctono dell’Abruzzo, in particolare nella zona di Chieti raggiunge il suo massimo splendore. Quello proposto qui da Codice Citra, per esempio, è un vino dal gusto delicato, armonico e sapido ma dotato di un profumo ampio e avvolgente. Inizialmente floreale, con note di fiori bianchi e di acacia, ma anche sentori balsamici di salvia. Poi è agrumato e richiama perfino un ricordo di frutta esotica. Mettiamolo in tavola se il menù prevede piatti a base di pesci saporiti o di carni bianche. Ottimo anche come aperitivo. Insomma… la versatilità non gli difetta di sicuro.
Codice Citra rappresenta la più grande comunità di soci vignaioli abruzzesi in cui si raggruppano 3.000 famiglie unite dal rispetto per la natura. La sede principale, l’imponente cantina, si trova a Ortona, in provincia di Chieti. Pochi chilometri la separano dal mare. Qualcuno in più dai primi rilievi degli Appennini. Nel mezzo c’è un altro mare. E’ quello rappresentato dalle tante vigne che suddividono ordinatamente la campagna circostante. Basti pensare che sono circa 6.000 gli ettari di vigneto che fanno capo alla Citra e che la cantina è dotata di ben due linee di imbottigliamento capaci di sfornare 20.000 bottiglie di vino l’ora. Ma questi numeri non devono spaventare. Anche se grande, e Codice Citra lo è davvero, questa cantina non ha mai perso il gusto (e il piacere) di produrre buoni vini. Profondamente legati al loro territorio di origine, da 45 anni, sono un punto di riferimento per la regione.
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