In Campania non mancano certo i vitigni autoctoni. Tra quelli a bacca rossa, il Piedirosso è uno dei più apprezzati. Localmente viene anche chiamato Per e Palummo per il particolare colore dei suoi peduncoli che a piena maturazione ricordano appunto le zampe dei piccioni. In questo caso il Piedirosso è usato in egual misura con l'Aglianico, nobile vitigno che trova nelle calde regioni del nostro Meridione la sua terra di elezione. Prodotto a Furore, e nei comuni limitrofi, questo vino nasce da uve raccolte nei pittoreschi vigneti dell'azienda a picco sul mare. La vendemmia, ovviamente manuale, si svolge nella seconda decade di ottobre. Le uve, giungono in cantina integre e, dopo diraspatura e pigiatura, vengono sottoposte a fermentazione con macerazione della durata di 12 giorni. Quindi, dopo la svinatura, si svolge la malolattica e il vino viene passato in barrique di secondo passaggio di rovere francese. per la delicata fase di maturazione. Occorrono circa sei mesi perché il vino sia pronto per l'imbottigliamento e la successiva messa in commercio. Colore rosso con riflessi rubino, al naso rivela un profumo caratteristico di ciliegia matura e liquirizia. In bocca, si scopre un vino caratterizzato da un gusto morbido, con un piacevole finale che richiama le note speziate.