Il fascino di un Pinot Nero in purezza. Uno dei vini più amati dagli appassionati a ogni latitudine, in un'interpretazione (magistrale) dell'azienda di Paolo e Noemia d'Amico. Ma procediamo con ordine. Umbria IGP, questo Notturno dei Calanchi nasce da una selezione di uve provenienti dai vigneti aziendali in Umbria, a un’ora da Roma, sul confine fra Toscana e Alto Lazio. Ci troviamo a un'altitudine di circa 550 metri sul livello del mare dove, per una straordinaria combinazione, suoli e clima si rivelano ideali per la coltivazione del vitigno principe della Borgogna e della Champagne. E francese è anche l'origine delle barrique utilizzate, al termine della trasformazione, per far maturare lentamente il vino per circa un anno. Al termine di questa fase, poi, dopo l'imbottigliamento, Notturno dei Calanchi viene messo in cantina per un ulteriore periodo di affinamento di circa 12 mesi. Occorrono quindi più di due anni per raggiungere la giusta maturità. A quel punto, però, si scopre un rosso di grande carattere e forte personalità. Rubino luminoso, nel bicchiere, al naso rivela profumi raffinati ed eleganti, con un bouquet di frutti rossi freschi, note floreali e richiami di spezie. In bocca, invece, è piacevolmente fruttato, minerale e sapido, con tannini ben fusi e di grande eleganza. Il finale è lungo e setoso. Difficile metterlo in difficoltà sulla tavola. Notturno dei Calanchi si abbina facilmente a una grande varietà di pietanze. Ottimo con primi e secondi a base di carne, è godibilissimo anche con un semplice tagliere di formaggi.