Partiamo dal nome. Le Fanòve, con l’accento sulla “o”, sono delle cataste di legna - di varie dimensioni - che vengono incendiate ogni anno per rievocare il miracolo accordato dalla Madonna della Vetrana che, nel 1691, salvò Castellana dalla peste. A questa tradizione Terrecarsiche1939 dedica questo vino rosso e corposo, frutto di una lavorazione in purezza di uve Primitivo. Uve provenienti dalla zona di Castellana Grotte, Acquaviva delle Fonti, sull’etichetta è riportata la denominazione Primitivo Gioia del Colle DOC. Vigneti posti tra i 300 e i 350 metri sul livello del mare, i grappoli maturano per tutta l’estate sotto il caldo sole pugliese. La maturazione perfetta giunge solo alla metà di settembre, quando le uve vengono vendemmiate per essere avviate alla delicata fase di trasformazione. Vinificazione in acciaio a temperatura controllata, al termine della fermentazione il vino viene posto in botti grandi di rovere francese, dove matura per circa 3 mesi. Segue l’imbottigliamento e la fase di affinamento in vetro per non meno di 6 mesi. A quel punto si scopre un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino intenso, con profumi intensi che richiamano la frutta rossa matura, la fragola e la ciliegia. Pieno e fragrante, in bocca rivela un gusto armonico, ben bilanciato tra tutte le sue componenti. Ricco e corposo, garantisce una lunga piacevolezza, grazie a un finale particolarmente persistente. Perfetto da gustare con arrosti e piatti saporiti di terra. Per apprezzarlo al meglio, poi, i tecnici della cantina pugliese suggeriscono di scaraffarlo prima della mescita.