TrentoDOC di carattere. Questo Altemasi è una bollicina ideale per chi vuole approcciarsi al mondo della spumantistica di qualità trentina e vuole essere certo di cogliere al volo tutto il carattere di uno spumante di montagna nella sua vera essenzialità. Prodotto a partire da Chardonnay al 60% e Pinot Nero per il 40% restante, tutte le uve utilizzate in questo caso provengono da pendii dolomitici, dove i terreni sono calcarei e ricchi di scheletro, ma anche dallaValle dei Laghi, e dalla Valle di Cembra. Qui, siamo tra i 450 e i 600 metri sul livello del mare, le uve giungono a perfetta maturazione, godendo di benefiche escursioni termiche tra giorno e notte che favorisce lo sviluppo di aromi e profumi ben distinguibili. Vendemmia manuale, l’uva giunge in cantina all’interno di piccole cassette e, dopo una pigiatura soffice, viene subito avviata alla fermentazione in contenitori di acciaio Inox. Nascono così i vini base che, nel mese di aprile successivo alla vendemmia, andranno a comporre le cuvée per dare inizio alla fase di presa di spuma in bottiglia. Qui il vino riposa sui propri lieviti per circa 55 mesi, dunque poco meno di 5 anni, prima di essere sboccato e la bottiglia colmata solo con vino, senza l’aggiunta di una liqueur d’expedition zuccherina. Perlage sottile e persistente, questo Altemasi Pas Dosé nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino con vivaci riflessi verdolini. Al naso rivela profumi che ricordano la frutta fresca e dolce, come la mela e la pesca, con un leggero sentore di mandorla e delicate note speziate di anice. In bocca, invece, è pieno e di ottima stoffa. Vino dotato di un perfetto equilibrio e grande intensità, sa accompagnare bene non solo i classici antipasti di mare ma, grazie al suo gusto piacevolmente secco, accompagna anche piatti a base di pesce affumicato, ostriche e crostacei. Ottimo con le classiche linguine all'astice.