La melodia di base è il Dolcetto piemontese, ma qui ci sono tre variazioni sul tema che ti lasceranno di stucco. La voce principale è un Dolcetto d'Alba della cantina Prunotto: semplicemente buono, uno di quei vini che messo in centro alla tavola finisce subito. Il controcanto te lo fa un Dolcetto D’Asti dell’azienda Bersano, che con il suo tannino fine porta avanti il concerto senza stufarti mai. E poi arriva l’Allegro finale, con la combo Dolcetto di Ovada e D'alba rispettivamente di Aresca e Gomba, chicche piemontesi. Ti serve altro per iniziare? Musica, Maestro!
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(cod. S7126)
Galluccio, Dolcetto d’Alba DOC proposto qui da Cascina Boschetti, Azienda Agricola Gombo, è prodotto a partire dalle uve di un vigneto aziendale che si trova a circa 300 metri sul livello del mare, nel comune di Novello, in provincia di Cuneo. Esposizione Sud-Ovest, per garantire una buona insolazione alle uve in fase di maturazione, le piante affondano le radici in un terreno ricco di argilla e calcare, con piu? strati di sabbia. Vendemmia a mano, con rigorosa selezione dei grappoli, questo Dolcetto nasce da una lavorazione tradizionale, con fermentazione a temperatura controllata e macerazione di 5-6 giorni sulle bucce. Nessun passaggio in legno è previsto in questo caso, ma un veloce affinamento in serbatoi di acciaio inox che si protrae fino all’imbottigliamento. Nasce così un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino, con riflessi violacei. Al naso stupisce piacevolmente per il suo bouquet fresco e vinoso. In bocca, invece, rivela un gusto asciutto, con un’acidita? moderata e un finale leggermente amandorlato. E’ il vino della tradizione langarola e come tale va proposto con un abbinamento del territorio. Ottimo, per esempio, con i classici agnolotti di carne. Ma è favoloso anche come accompagnamento a salumi e formaggi.
Se la Barbera è il vitigno più coltivato del Piemonte, e il Nebbiolo è quello che molti considerano il più nobile, è senza dubbio il Dolcetto quello che i contadini piemontesi portano da sempre sulle loro tavole. Vino storico dell’antica tradizione vinicola piemontese, in questa versione proposta da Prunotto affina in acciaio, per esaltare la fragranza e la vinosità del frutto, tipiche della varietà. 100% Dolcetto raccolto nei vigneti aziendali a perfetta maturazione, all’arrivo in cantina le uve vengono diraspate e pigiate. La fase di macerazione dura circa 7 giorni, a temperatura controllata, e successivamente alla fermentazione alcolica viene anche favorita la fermentazione malolattica. Si arriva così al mese di dicembre, momento in cui ha inizio la fase di affinamento in serbatoi di acciaio Inox. Colore rosso rubino vivace, al naso questo Dolcetto rivela il suo carattere vinoso, con note di fiori e frutta matura. In bocca è pieno e armonico, con un piacevole retrogusto di mandorla. Vino semplice ma non banale, questo Dolcetto è il calice perfetto per accompagnare un ricco bollito misto alla piemontese.
Venere è un Dolcetto di Ovada DOC proposto da Aresca. Vino rosso fruttato, con un piacevole retrogusto persistente. In bocca è morbido ed equilibrato con note fragranti e fruttate. È il vino rosso quotidiano perfetto a tutto pasto. Nasce da una lavorazione di uve Dolcetto al 100%, provenienti da vigneti situati sulle colline del Monferrato. Dopo la raccolta, le uve vengono conferite in cantina per dare inizio alla delicata fase di trasformazione. Fermentazione alcolica a temperatura controllata, con macerazione sulle bucce per circa una settimana e successivo affinamento in vasche di acciaio per almeno 6 mesi. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino perfetto a tutto pasto ma soprattuto ideale per gli amanti della cucina regionale piemontese in abbinamento con il bollito misto.
Da gustare giovane, questo Dolcetto proviene dalla zona astigiana. E' un rosso della tradizione che garantisce una grande freschezza, oltre a un sapore gradevolmente vinoso. Vendemmia nella terza decade di settembre, la vinificazione in questo caso è super easy e accurata. Solo acciaio, a temperatura controllata, per salvaguardare al massimo il buono del frutto di partenza. Si scopre così un bel vino caratterizzato da un colore rosso intenso, con profumi tipici e caratteristici del vitigno, e netti sentori di frutta rossa. Un bouquet intenso e fragrante che prelude a un sorso altrettanto immediato. In bocca, infatti, si scopre un vino armonico, caratterizzato da una moderata acidità, con note di lampone e ciliegia. Vino della tradizione contadina, questo Dolcetto è perfetto a tutto pasto. Si sposa bene soprattutto con i primi piatti e i risotti, ma sa reggere bene anche a secondi di carne saporiti come il classico vitello tonnato. Ottimo con i formaggi freschi, come la tipica Robiola di Roccaverano.
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