Dovesse ancora servire, questo elegante Brut Riserva targato Letrari è la prova tangibile che le uve trentine sono perfette per produrre spumanti Metodo Classico capaci di maturare a lungo sui lieviti, acquisendo complessità e profondità. La base, come è normale che sia, sono uve di Chardonnay e Pinot Nero. Raccolte esclusivamente a mano, vengono vinificate in modo soft per non alterare il loro ricco patrimonio aromatico. Poi, dopo aver creato la cuvée di base, il vino viene imbottigliato e letteralmente dimenticato in cantina, in contatto con i propri lieviti, per almeno 60 mesi, per esaltarne la morbida eleganza. Dopo la sboccatura, si scopre così una bollicina dotata di grande personalità, caratterizzata da un colore dorato carico ma brillante e vivace. Il perlage, super fine e incessante, rende l’aspetto di questo vino ancora più brillante. Al naso si scoprono fragranze che vanno dalla crosta di pane ai toni vanigliati, su un fondo di crema di mela matura e frutta secca. In bocca, invece, è pieno e rotondo. Bollicina piacevolmente complessa, si riconoscono note di frutta matura, agrumi e spezie. Dotato di una bella struttura, ha un finale quanto mai persistente. Sebbene possa essere adatto anche a un elegante aperitivo, questo spumante dovrebbe sempre essere proposto in abbinamento a piatti importanti. Zuppa di pesce, aragosta alla catalana ma perfino piatti a base di carne bianca.