Senza voler fare i patrioti a tutti i costi, perché bisogna andare fino in Francia per cercare una bollicina piacevole e ben fatta a base di Pinot Nero? A volte, per non rimanere delusi, basta "volare" solo "al di là del Po", in provincia di Pavia, dove il Pinot Noir sembra essere oltremodo a proprio agio. E dove una bottiglia "buona" non costa un occhio della testa. Proprio come questo Oltrenero Brut Nature, 100% Pinot Nero, 48 mesi sui lieviti. Secco, secchissimo. Ma super piacevole. Colore giallo paglierino tenue, con lievi riflessi dorati. Appena versato, nel calice si ricopre di una bella spuma soffice, alimentata da un perlage di straordinaria finezza. Al naso è ampio e complesso, con netti richiami alla crosta di pane e percezioni sia minerali che floreali, di rosa e di acacia. Le note fruttate, invece, sono tipiche del vitigno a bacca nera da cui ha origine, ossia piccoli frutti rossi, tra cui ribes e lampone con un piacevole richiamo anche agli agrumi e un lieve sentore dolce di pasticceria. In bocca è sontuoso con una viva sapidità e una freschezza piacevolmente agrumata. Il finale, lievemente ammandorlato e tostato, completa il quadro. Accompagna bene tutto il pasto, dall'aperitivo ai piatti principali. Da provare con risotti, pesci di mare e sushi. Per gli amanti degli abbinamenti "estremi" questo Brut Nature è capace anche di accompagnare piatti a base di carne.