Il Barbaresco di una volta, quello prodotto con uve Nebbiolo 100%, provenienti da diversi appezzamenti. Autinbej, infatti, è frutto dell’unione di alcuni cru aziendali di Ca' del Baio, quelli che... "nonno Ernesto in piemontese definiva appunto “autin bej”: le vigne o parti di vigne più belle e soleggiate". Vigneti che oggi hanno quasi 20 anni e che beneficiano di un microclima ideale grazie alla loro posizione e altitudine. Le uve vengono diraspate e sottoposte a macerazione sulle bucce per un periodo di 9-15 giorni in vasche di acciaio a temperatura controllata. Questo processo consente di estrarre al meglio gli aromi e i tannini dalle bucce. Dopo la fermentazione, il vino matura per 24 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia, sviluppando struttura e complessità senza sovrastare le note fruttate. Infine, Autinbej affina in bottiglia per almeno 4 mesi prima di essere commercializzato. Nel calice si presenta di un bel colore rosso granato profondo, con riflessi rosa antico all'unghia. Al naso, rivela un profumo intenso e fruttato, con note di lampone e confettura, accompagnate da sentori di violetta, spezie dolci e accenni di cacao. In bocca si rivela caldo, lungo e persistente, con una leggera tannicità che contribuisce alla sua struttura. Il finale riprende le note fruttate percepite al naso, offrendo un'esperienza di degustazione di grande piacevolezza. Grazie alla sua struttura e alla complessità dei tannini, il Barbaresco Autinbej ha un'eccellente capacità di invecchiamento. Può essere conservato in cantina per 10-15 anni, durante i quali continuerà a evolvere, sviluppando ulteriori sfumature aromatiche e accrescendo la sua eleganza. Buono già oggi, si abbina bene a carni rosse, ma anche anatra e maiale.