Un grande rosso del territorio. Una bottiglia importante che è buona oggi ma che ha anche un potenziale di invecchiamento importante. Austero, elegante potrà probabilmente raggiungere il suo apice tra i 5 e i 10 anni dalla vendemmia. Ma, per chi avrà la pazienza e la costanza di conservarlo correttamente più a lungo, potrà certamente godere di una bottiglia memorabile anche tra 15 o 20 anni. Magno, Barbaresco DOCG di Sansilvestro, nasce dall’assemblaggio di uve Nebbiolo provenienti da diversi comuni della denominazione Barbaresco. Affinato in grandi botti di rovere di Slavonia e successivamente in bottiglia, questo vino si presenta nel calice di un bel colore rosso rubino con riflessi granata. Bouquet ricco di profumi, richiama i frutti rossi e le spezie. Barbaresco etereo, con note balsamiche, elegante e persistente è caratterizzato da un’ottima struttura. Stappato oggi o tra qualche anno, per rendere giustizia a questo vino va senza dubbio abbinato a piatti importanti come il fagiano, il piccione o l’ossobuco. Perfetto anche come vino da meditazione, accostato a un semplice tagliere di formaggi ben stagionati.