“Il Padre di tutti i vini, il nostro vino più rappresentativo”. E’ con queste parole che sul sito di Cantina Sansilvestro viene presentato il Barolo DOCG Patres. Normale, dunque, che in questo caso le aspettative siano particolarmente alte. Simbolo e portavoce delle Langhe, il Barolo ha bisogno di tempo per aprirsi ed esprimersi a pieno. E il Patres ne è un esempio perfetto. Buono già oggi, dopo un lungo periodo di maturazione in cantina, è un rosso di carattere capace di evolvere ancora per molto tempo in cantina. Basta conservarlo bene e non avere fretta di stapparlo alla prima occasione. 100% Nebbiolo, come è normale che sia, le uve utilizzate per la sua elaborazione provengono dagli 11 Comuni della denominazione. Dopo la vinificazione, per la delicata fase di affinamento, Patres rimane per un minimo di 38 mesi in cantina, di cui almeno 18 in grandi botti di rovere di Slavonia. Rosso granato ed elegante, al naso presenta sentori di spezie e fiori appassiti. In bocca, invece, è vellutato, pieno ed avvolgente, caratterizzato dalla presenza di tannini dolci. Vino super intenso, richiede un abbinamento di peso. Ottimo, per esempio, con della selvaggina o con un gustoso brasato di vitello. Si sposa bene con le carni in umido in genere ma anche con i formaggi stagionati.